Già il fatto che ti poni queste domande rende d'obbligo consigliarti di rivolgerti ad un elettricista.
Il caricabatterie originale della SE (almeno quello mio su cui ho effettuato prove e misure) ha un assorbimento massimo di 9,65A che normalmente viene raggiunto pochi secondi dopo l'avvio della ricarica, poi il valore registrato è oscillante intorno ai 9,55A (naturalmente carica al massimo). Per capirci: la corrente è inferiore a quella di molti forni domestici ed a quella di buona parte delle stufe alogene in commercio.
TEORIA:
Con questi livelli di corrente l'effetto joule sui cavi non è limitante (basterebbe una sezione di 1mmq più che sufficiente la 1,5mmq), potrebbe esserlo sulle connessioni qualora queste non fossero fatte a regole d'arte (cosa che purtroppo succede spesso per colpa dell'eccessivo riempimento delle scatole).
Il problema principale è la caduta di tensione che si viene a creare fra il misuratore enel (contatore) ed il caricabatterie: con sezione di 1,5mmq la massima distanza per non avere problemi è di 33m (che sono davvero molto pochi considerando i giri che fanno i cavi in un appartamento); con sezione 2,5mmq la massima distanza è 55m (non crediate siano molti) ... ecco il motivo per cui le prolunghe sono fortemente sconsigliate.
CONSIGLIO PRATICO:
Far controllare ad un'elettricista l'intero percorso, fra il misuratore ENEL e la presa interessata, per verificare che le giunture siano di buona qualità e che i cavi siano in buono stato di conservazione e di sezione sufficiente in funzione della lunghezza reale (le distanza teoriche possono essere superate di poco senza che vi sia alcun problema reale nella maggior parte dei comuni italiani - le tensioni di fornitura normalmente sono più alte del minimo contrattuale - l'elettricista di sicuro conosce la zona).
Se tutto a posto far sostituire la presa al muro per evitare gli adattatori. Evita la prolunga, eventualmente fa installare un'altra presa dove ti serve,
Goditi la tua SE che è uno spettacolo!!!