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Trovato 21 risultati

  1. Gabry

    MINI Tahiti (1993)

    La MINI Tahiti è stata un' edizione speciale della MINI prodotta nel 1993 Le caratteristiche principali di questo modello erano: Motore 1275cc da 50 cv Cambio manuale di serie, e automatico optional Era disponibile solo nel colore Perlescent Blue Tahiti Sedili con motivo multicolore blue viola e verde Decalcomanie sui lati Pneumatici da 12 pollici con cerchi in lega Minilite Volante a 3 razze Griglia con bordo cromato e lame nere Autoradio con mangiacassette
  2. Gabry

    Rover MINI Trophy

    Il Rover MINI Trophy è stato un campionato italiano dedicato alle MINI Classiche, è stato l'antenato del MINI Challenge. Il primo trofeo è stato disputato nel 1994. Partecipavano le MINI classiche in versione Cooper 1.3i opportunamente modificate. Avevano all'incirca 87cv, pesavano 640kg e raggiungevano una velocità massima di 180 km/h Un preparatore famoso in questo ambito era "Classic Auto". I circuiti in cui correvano erano per esempio: Adria, Misano, Vallelunga, Varano, Magione...
  3. Gabry

    MINI Thirty (1989)

    La MINI Thirty è stata un' edizione speciale prodotta nel 1989, per celebrare i trenta anni di produzione della MINI. Le caratteristiche principali di questo modello erano: Motore 998cc da 41 cv Colorazione disponibili: Cherry Red o nero Tappezzeria pelle/stoffa con piping rosso Kit decalcomanie esterne "Thirty" Pneumatici da 12 pollici con cerchi in lega Volante a 3 razze bi colore rosso e nero Radio con mangiacassette
  4. Le MINI Mayfair e Special sono state due edizioni limitate della MINI classica prodotte tra la fine degli anni 80 e l'inizio degli anni 90 Le caratteristiche principali di questo modello erano: Motore 998cc da 41 cv Colorazione rossa (perlescent cherry red), blue (caribbean blue), nera e arancio (flame red) Tappezzeria in velluto grigio Kit decalcomanie esterne mayfair o Special (sotto i vetri laterali posteriori) e pinstripe Pneumatici da 12 pollici con copri cerchi Volante a 3 razze
  5. Gabry

    MINI Cosmopolitan (1993)

    La MINI Cosmopolitan è stata un edizione limitata della MINI classica prodotta nel 1993. Le caratteristiche principali di questo modello erano: Motore 1275 da 50cv, catalizzato ad iniezione elettronica Colorazione nera Tappezzeria grigio chiaro con motivo multicolore per i sedili Pneumatici da 12 pollici con copricerchi Radio con mangiacassette Volante a 3 razze Tetto apribile
  6. La MINI Cooper Rally Montecarlo è stata un edizione limitata della MINI classica prodotta nel 1994. Le caratteristiche principali di questo modello erano: Motore 1275 da 63 cv catalizzato ad iniezione elettronica Colorazione rossa Tappezzeria bicolore rossa e bianca con sedili sportivi kit decalcomanie esterne commemorative, con bonnet stripes bianche Pneumatici da 12 pollici con cerchi in lega neri con canale silver Volante a 3 razze nere con corona rossa e sticker "montecarlo"
  7. Gabry

    MINI Balmoral (1995)

    La MINI Balmoral è stata un edizione limitata della MINI classica prodotta nel 1995. Le caratteristiche principali di questo modello erano: Motore 1275cc da 53 cv Colorazione British Racing Green Catalizzatore Tappezzeria in tessuto verde e Tartan con piping nero Kit decalcomanie esterne Balmoral Pneumatici da 12 pollici con cerchi in lega Stereo con cassette Volante a 3 razze Questa MINI prende il nome dal castello di proprietà della Royal Family, situato in Scozia.
  8. Gabry

    MINI Bluestar (1996)

    La MINI Bluestar è stata un edizione limitata della MINI classica prodotta nel 1996. Le caratteristiche principali di questo modello erano: Motore 1275cc da 63 cv Colorazione speciale Blue Bodykit Sport pack Tappezzeria nera, sedili sportivi in pelle nera con piping bianco Kit decalcomanie esterne Bluestar Pneumatici da 13 pollici con cerchi in lega Volante a 3 razze Inserti in radica per l'abitacolo, volante in legno
  9. Gabry

    MINI Kensington (1996)

    La MINI Kensington è stata un edizione limitata della MINI classica prodotta nel 1991. Le caratteristiche principali di questo modello erano: Motore 1275cc da 53 cv I colori disponibili erano verde rosso e nero Tappezzeria in pelle color beige Badge modello sul retro e pinstripe colore oro sulla fiancata Pneumatici da 12 pollici con cerchi in lega Volante a 3 razze bi colore Radio con mangiacassette Tetto apribile elettricamente in tela
  10. La MINI John Cooper LE è stata un edizione limitata della MINI classica prodotta nel 1999. Era possibile acquistarla nel colore Brook Lands Green e tetto bianco Le caratteristiche principali di questo modello erano: Motore 1275cc da 63 cv Tappezzeria in pelle rossa a coste Bodykit sport pack Kit bonnet stripes Badge firma John Cooper cromato Pneumatici da 13" con cerchi in lega Cruscotto in alluminio HIFI Goodman con lettore CD Volante a 3 razze con airbag 2 Fanalini rally
  11. Gabry

    MINI Cabriolet (1992)

    La MINI Cabriolet è stata l'unica versione cabriolet della MINI classica Le caratteristiche principali di questo modello erano: Motore 1275cc da 63 cv Le colorazioni disponibili erano Blue Caribbean e Nightfire Red Tappezzeria grigia, con sedili contenitivi in velluto grigio Cerchi da 12 pollici modello "Revolution" Bodykit simile a quello della MINI Turbo Era Volante a 3 razze Cruscotto e pomello del cambio in radica
  12. Gabry

    World fastest MINI race

    Il World fastest MINI Race è un evento che si tiene ogni anni ad circuito di Brands Hatch a West Kingsdown in Inghilterra, e decreta quale è la MINI classica più veloce al mondo. L' evento è sponsorizzato dal negozio di ricambi per MINI classiche " MINI Spares ". Le auto che puntando di più alla vittoria del titolo sono le MINI Spaceframe (come la MINI Maguire, l'articolo è presente in questo blog). Questa evento è progettato per includere qualsiasi derivato da corsa della MINI classica, ovvero la classica MINI da corsa, station wagon, pick-up, furgoni, Hornet, MINI-Marcos, Jem, GTM, Midas ecc... Esistono 4 diverse classi: Classe A - Nessuna limitazione del motore. Sono consentite aggiunte aerodinamiche. Classe B - qualsiasi motore <1600 cc. Sono consentite aggiunte aerodinamiche. Classe C - Motore BMC serie A >1300 cc. Non sono consentite aggiunte aerodinamiche. Classe D - Motore BMC serie A <1300 cc. Non sono consentite aggiunte aerodinamiche. *Ruote e pneumatici sono gratuiti per tutte e quattro le classi. ** Le auto turbo possono essere classificate in base alla cilindrata x 1,4. Ad esempio 1380cc x 1,4 = 1932cc [Classe A] *** La classe minima per le auto in kit/fibra di vetro è la "Classe C", ovvero Marcos, Jem, GTM ecc. **** Soprattutto, la gara è per il divertimento del pilota e dello spettatore. La gara si svolge secondo i regolamenti di Motorsport UK, quindi saranno necessarie le seguenti cose: Una licenza nazionale Motorsport UK valida (i corridori stranieri devono verificare che la loro licenza li copra per correre nel Regno Unito). La tua auto (e l'emissione sonora durante il funzionamento) e l'attrezzatura da gara devono rispettare le norme di sicurezza e le verifiche tecniche di Motorsport UK. La quota di iscrizione è di £ 300. Tutti i partecipanti riceveranno un pacco gara ed è obbligatorio il rispetto di quanto segue: Tutti i piloti dovranno indossare e presentare gli articoli promozionali forniti sulla propria attrezzatura da gara durante l'evento. Verrà fornito un kit promozionale di decalcomanie per auto da corsa e verranno fornite istruzioni su come rivestire specificamente le auto da corsa per l'evento. I numeri di gara possono essere richiesti ma non sono garantiti.
  13. Gabry

    MINI Miglia

    MINI Miglia un'icona delle corse automobilistiche Introduzione La MINI Cooper è un veicolo che ha catturato l'immaginazione degli appassionati di corse automobilistiche per decenni. Tra le varianti più famose si annovera senza dubbio la MINI Miglia, una versione speciale creata per competere su piste da corsa. In questo articolo, esploreremo la storia e il fascino della MINI Cooper da corsa MINI Miglia, che ha conquistato il cuore di molti appassionati di auto sportive. Origini della MINI Miglia: La MINI Miglia ha le sue radici nel Regno Unito, dove è nata la MINI Cooper S, una versione potenziata e adattata per il mondo delle corse. Negli anni '60, il pilota John Cooper sviluppò una variante della MINI Cooper S chiamata "MINI Cooper S 970". Questa versione era studiata appositamente per partecipare alla celebre gara 1000 Miglia, da cui prende il nome la MINI Miglia. Caratteristiche tecniche: La MINI Miglia è stata sviluppata per ottenere una potenza superiore rispetto alle altre versioni della MINI Cooper. Il suo motore è stato potenziato, solitamente raggiungendo una potenza di circa 130 cavalli. Il telaio e la sospensione sono stati adeguatamente modificati, offrendo una maggiore stabilità e maneggevolezza in pista. Inoltre, sono stati apportati cambiamenti aerodinamici per migliorare l'efficienza del veicolo su piste veloci. Successi e leggenda: La MINI Miglia ha guadagnato una reputazione leggendaria nelle corse automobilistiche. Ha partecipato a numerose competizioni di fama internazionale, come il Goodwood Revival e il British Touring Car Championship, riuscendo a ottenere risultati notevoli. La sua agilità, abbinata alla maneggevolezza tipica della MINI Cooper, l'ha resa un'auto da corsa formidabile. Passione e community: Oltre alla sua storia da corsa, la MINI Miglia ha creato una vera e propria community di appassionati. Gli eventi dedicati alla MINI Miglia attraggono persone da tutto il mondo, che si riuniscono per condividere la passione per questa iconica auto da corsa. Le gare di MINI Miglia sono spettacolari, con piloti che competono fianco a fianco, lottando per la vittoria. È davvero un vero e proprio spettacolo per gli occhi! Conclusioni: La MINI Miglia rappresenta una leggenda delle corse automobilistiche, con una storia ricca di successi e una comunità appassionata di fan. Il suo stile iconico e la sua performance eccezionale su pista l'hanno resa un'auto da corsa molto amata dai piloti professionisti e dagli appassionati di sport motoristici. Che sia in pista o in esposizioni speciali, la MINI Miglia continua a incantare il pubblico con la sua estetica affascinante e la sua potenza. Qui in basso le specifiche di queste auto: 0 - 100 kmh in meno di 4 secondi Velocita massima di 208 kmh circa Pneumatici slick Dunlop racing Motore 1380cc di cilindrata Potenza 145 cv circa Ammortizzatori regolabili a 2 vie Altezza regolabile
  14. Gabry

    MINI Maguire Spaceframe

    La MINI Maguire Spaceframe è una MINI da corsa, che si basa sul telaio tubolare fabbricato da Maguire in UK, e ne esistono vari esemplari, tra cui una versione derivata dalla MINI Clubman... Il motore è un BMC serie A da 1399 cc, la testata è quella della BMW K1200RS a 16 valvole e sviluppa circa 140-150cv. Il cambio è un dogbox, prodotto da Swiftune a 4 velocità. La carrozzeria è costituita da una con scocca interamente in fibra di vetro e componenti leggeri, il peso complessivo della MINI è di circa 460 kg. Le sospensioni anteriori e posteriori sono delle REIGER regolabili a 3 vie. I freni sono AP Racing e gli alberi di trasmissione sono Swiftune. Monta dei cerchi da 12 pollici della Force Racing con un set di pneumatici Avon super soft slick. Vengono utilizzate principalmente per cronoscalate ed eventi in cui l'agilità e l'accelerazione sono fondamentali.
  15. Gabry

    MINI RECHARGED

    Tutto il carattere della MINI classica con un motore completamente elettrico! Nato da un team dedicato nello stabilimento di Oxford, il progetto MINI Recharged dà nuova vita all’ icona originale... NUOVA VITA AL VECCHIO Con MINI Recharged, è possibile convertire le MINI classiche sostituendo il motore tradizionale con uno completamente elettrico. Il fascino conservato con cura e il pedigree storico si combinano con una trasmissione silenziosa, un'accelerazione istantanea da go-kart, un'autonomia di circa 100 miglia (160km) e cosa più importante zero emissioni di guida. È davvero il meglio di entrambi i mondi! ECONOMIA CIRCOLARE usa meno, riutilizza di più e minimizza gli sprechi, in questo modo ri-darai vita a un icona dell’automobilismo, portandola nel nuovo millennio, e potendola utilizzare senza limitazioni dato che è elettrica. QUANDO E’ NATO IL PROGETTO? La MINI Electric classica è stata costruita nel 2018 e presentata al New York Auto Show. Le reazioni sono state così positive che un team dedicato del MINI Plant di Oxford si è messo al lavoro e ha sviluppato il piano per rendere disponibile un'offerta dedicata ai clienti che possiedono una MINI classica. COME SI GUIDA? Il carattere della MINI originale rimane invariato, cambia solo il sound che non c’è più. COME E'? Esteticamente rimane esattamente la MINI classica che siamo abituati a vedere, la distribuzione dei pesi passa dai 63:37 originali a 53:47, il peso rimane molto simile al originale circa 550-600kg (varia in base all’allestimento). La potenza del motore varia in base alla versione si parte da 75cv (versione Pure 0-100 in 11,5s) e si può arrivare a 97cv (versione Sport, 0-100 in 8,5s), il pacco batterie per entrambe è da 19 kWh, autonomia è di circa 160 Km Con un caricabatterie di tipo 2, impiega 3 ore per caricarsi completamente o 9 ore quando è collegata a una presa domestica.
  16. Gabry

    The Italian Job (2003)

    Il film "The Italian Job" è un classico del genere heist movie che mescola azione, avventura e suspence. Prodotto nel 2003, il remake di un film omonimo del 1969, è una delle pellicole più famose del regista F. Gary Gray. Il film racconta la storia di un gruppo di rapinatori guidato dal carismatico Charlie Croker (interpretato da Mark Wahlberg), che pianifica un audace colpo in pieno centro a Venezia. Dopo una mirabolante fuga a bordo di MINI Cooper, il team si riunisce negli Stati Uniti per cercare vendetta e recuperare il bottino rubato. Una delle caratteristiche più iconiche e riconoscibili del film è l'uso delle MINI Cooper come veicoli principali durante le scene di inseguimento. Le auto, piccole e maneggevoli, si rivelano la scelta perfetta per attraversare le strade strette e tortuose di Venezia, sfuggendo alle autorità e ai rivali. L'azione spettacolare e gli inseguimenti mozzafiato sono incredibili da vedere e tengono lo spettatore incollato allo schermo. Le abilità di guida acrobatica e la capacità di manovrare le MINI Cooper attraverso situazioni di pericolo imminente conferiscono al film un'energia unica. Oltre all'action movie, "The Italian Job" è anche un film che affronta temi come l'amicizia, la fiducia e il desiderio di vendetta. I personaggi, interpretati da un cast di attori talentuosi come Charlize Theron, Edward Norton e Jason Statham, sono ben caratterizzati e creano delle dinamiche interessanti. La sceneggiatura è ben strutturata, con una storia che si sviluppa in modo coerente e un ritmo incalzante che tiene lo spettatore sulle spine fino alla fine. Le location, da Venezia a Los Angeles, offrono uno sfondo suggestivo e amplificano l'atmosfera di tensione. Le MINI presenti all'interno del film sono 4 (anche se nella realtà ne sono state utilizzate molte di piu, pensate che avevano anche una carrozzeria aperta 24h/24h per aggiustare le MINI reduci dei vari stunt, e che gli attori prima di incominciare le riprese hanno dovuto frequentare un corso di guida sportiva). MINI Cooper S R53, rossa, tetto bianco e bonnet stripes bianche, fanalini rally, bodykit jcw, cerchi cross spoke 17" MINI Cooper R50, blue, tetto bianco e bonnet stripes bianche, fanalini rally, bodykit jcw, cerchi cross spoke 17" MINI Cooper R50, bianca, tetto nero e bonnet stripes nere, fanalini rally, bodykit jcw, cerchi cross spoke 17" MINI MK7 rossa, tetto bianco e bonnet stripes bianche, 4 fanalini rally, cerchi da 13" "The Italian Job" è un film che ha ottenuto un grande successo al botteghino grazie alla sua miscela di azione, intrigo e caratterizzazione dei personaggi. Se sei appassionato di film d'azione e ti piacciono le automobili, questo è un film che non puoi perdere. Le MINI Cooper, con la loro versatilità e agilità, hanno da allora conquistato un posto speciale nel cuore degli appassionati di automobili, diventando un'icona della moda e del design italiano. In conclusione, "The Italian Job" è un film che intrattiene e appassiona lo spettatore grazie al suo mix di azione, avventura e umorismo. Le MINI Cooper, protagoniste indiscusse del film, hanno reso la pellicola ancora più memorabile. Quindi, se non l'hai ancora visto, abbandona ogni dubbio e preparati a un'esperienza ricca di adrenalina e divertimento.
  17. Gli anni Settanta sono stati testimoni di una delle piu grandi rivalità della storia dell'automobilismo: quella tra l'austriaco Niki Lauda e l'inglese James Hunt. Il palcoscenico principale era la Formula 1 e i due iniziarono la loro carriera agonistica con le MINI. Come si vede nel film Rush, Hunt - non essendo riuscito a ottenere dal padre i finanziamenti per le sue ambizioni automobilistiche - dovette racimolare i soldi per una vecchia MINI Mark, lavorando come muratore, autista di furgoni e portiere d'ospedale. Nel frattempo, Lauda inizio la sua carriera agonistica alla cronoscalata di Mithlbacken, il 15 aprile 1968, a bordo di una Austin Cooper, classificandosi al secondo posto assoluto. Ma l'austriaco aveva un asso nella manica molto piu subdolo: falsificare un certificato universitario. Il suo piano fu premiato quando i suoi orgogliosi genitori gli regalarono una Cooper S da 1275cc nuova di zecca. La MINI numero 158 è quella di Niki Lauda, mentre quella azzurra è quella di James Hunt.
  18. Gabry

    John Rhodes

    John Rhodes ovvero: il pilota che faceva “segnali di fumo” con la sua MINI Cooper S. Non per niente, il campione inglese venne soprannominato “Smokey” dai tifosi. Estremamente spettacolare, John Rhodes fu, per tutti gli anni 60, il “re delle MINI” nelle gare Turismo del BTCC. Il suo stile di guida era in effetti “calcolato”: sfruttando la leggerezza e il proverbiale “Go-kart feeling” delle piccole Cooper S, riusciva sempre, con un abile gioco di punta-tacco e “telegrafando” alla perfezione sull’acceleratore, a far derapare la vettura sulle quattro ruote (il “four-wheel drift”) in modo da inserirsi nella giusta traiettoria già all’inizio della manovra, ed uscire perfettamente “dritto” sul rettilineo. Lo stesso Rhodes amava scherzare su questa abilità, dicendo che gli portava un altro vantaggio sui concorrenti: facendo fumare le Dunlop Racing anteriori in maniera così vistosa, si veniva a creare una “nebbia” che per qualche istante disorientava i diretti avversari, e gli permetteva di guadagnare terreno.
  19. Gabry

    Pat Moss

    il primo grande successo di MINI nelle corse su strada venne conquistato da un equipaggio tutto al femminile: Pat Moss e la fedele coéquipier Ann Wisdom, che la accompagnò per gran parte della carriera. Sorella del leggendario Stirling Moss e poi moglie di Erik Carlsson (il gigante svedese, soprannominato “On the Roof”, cioè “sul tetto” per i numerosi ribaltamenti con la piccola Saab 96, che per la particolare forma della parte superiore poteva facilmente essere messa nuovamente… nella giusta posizione di marcia). Pat Moss – già campionessa di equitazione e componente della squadra nazionale inglese di salto con gli sci – aveva esordito nei rally ad appena diciotto anni. Divenuta pilota ufficiale BMC a ventitré anni, legò per sette stagioni il suo nome a quello del team britannico che di lì a poco avrebbe raggiunto fama mondiale con le piccole MINI Cooper. Cinque volte vincitrice nella Coppa delle Dame all’Europeo Rally (all’epoca considerato come il Campionato mondiale), trionfatrice alla massacrante Liegi-Roma-Liegi 1960, seconda assoluta al RAC 1961 e terza nel 1962 (sempre con le grosse Austin-Healey 3000 MkIII), dopo la lunga parentesi in Bmc proseguì la carriera in Ford, in Saab, in Lancia e, infine, nella prima metà degli anni 70, in Alpine Renault.
  20. Gabry

    The Italian Job (1969)

    Un classico intramontabile Introduzione: "The Italian Job" del 1969 è un'icona nella storia del cinema britannico, un film ricco di azione, avventura e umorismo. Diretto da Peter Collinson e sceneggiato da Troy Kennedy Martin, il film ha conquistato il cuore del pubblico con il suo stile unico e la trama coinvolgente. In questo articolo, esploreremo le ragioni per cui "The Italian Job" è diventato un classico intramontabile nel panorama cinematografico internazionale. Una trama affascinante: La trama di "The Italian Job" ruota attorno a Charlie Croker (interpretato da Michael Caine) e alla sua squadra di rapinatori, che progettano una grande rapina a Torino, in Italia. Il piano è audace e interessante: il colpo consiste nel rubare un carico immenso d'oro e poi fuggire attraverso la città, sfruttando la congestione del traffico a loro vantaggio. Questa combinazione esplosiva di azione, intrighi e umorismo rende il film coinvolgente e appassionante sin dall'inizio. I Luoghi: Torino: La maggior parte del film è ambientata a Torino, città situata nel nord dell'Italia. Qui vengono girate le scene principali del colpo e della famosa fuga in MINI Cooper attraverso le strade della città. Cimitero Gran Madre di Dio: Nel film, il cimitero Gran Madre di Dio a Torino è il luogo in cui viene nascosto l'ingente bottino del colpo. Museo dell'Automobile di Torino: Nel film, i criminali utilizzano il Museo dell'Automobile di Torino come copertura per studiare il traffico e le strade della città. Viene anche mostrata la famosa galleria del museo. Piazza San Carlo: Una scena chiave del film si svolge nella piazza di San Carlo a Torino, dove viene organizzata la famosa cattura del personaggio di Roger Beckermann. Ripa di Porta Ticinese, Milano: Alcune parti del film sono state girate a Milano, inclusa la scena in cui i criminali si scontrano con la polizia a Ripa di Porta Ticinese. Le MINI: Le MINI utilizzate nel film erano delle MINI Cooper S. Erano dipinte nei colori rosso, blue e bianco. Le auto erano famose per le loro capacità di manovra e velocità, ed erano spesso modificate con accessori speciali per le acrobazie e le scene d'azione del film. Altri dettagli che le rendevano "diverse" dalle altre MINI erano la presenza di un roll-bar, delle bretelle in pelle sul cofano e 3 fanalini rally montati su una staffa apposita. Uno stile visivo mozzafiato: Uno dei tratti distintivi del film è lo stile visivo impeccabile che cattura l'essenza delle strade italiane e delle loro icone culturali. Le scene di inseguimento con le celebri MINI Cooper renderanno il film memorabile per generazioni di cinefili. Inoltre, la fotografia di Douglas Slocombe trasmette un senso di eleganza e stile che rende ogni inquadratura un'opera d'arte. "The Italian Job" è un omaggio all'Italia e alla sua cultura, che crea uno scenario surreale e affascinante. Recitazione straordinaria: Il cast di "The Italian Job" offre interpretazioni apprezzate e indimenticabili. La performance di Michael Caine nel ruolo di Charlie Croker è superba: il suo carisma e il suo atteggiamento di "gentleman rapinatore" affascinano lo spettatore fin dalle prime scene. Il supporto attoriale di Benny Hill, Noël Coward e Maggie Blye contribuisce a creare un equilibrio perfetto tra azione e comicità. Grazie alle performance eccezionali, il film riesce a creare una chimica unica tra i personaggi, rendendo l'avventura ancora più coinvolgente. Colonna sonora iconica: Un elemento imprescindibile del successo di "The Italian Job" è la colonna sonora, composta da Quincy Jones. Il tema principale, conosciuto come "The Self-Preservation Society", è un brano orecchiabile e coinvolgente che si intreccia perfettamente con l'azione sullo schermo. La colonna sonora è diventata un'icona nella cultura popolare, rappresentando perfettamente lo spirito gioioso e travolgente del film. Conclusione: "The Italian Job" (1969) è un classico intramontabile, un film che ha saputo combinare un'azione dirompente, umorismo, una trama coinvolgente ed elementi distintivi che lo rendono unico nel panorama cinematografico. La sua eredità è duratura, influenzando generazioni di spettatori e ispirando registi nel corso degli anni. Se sei un appassionato di intrighi avvincenti e di un buon mix di avventura e comicità.
  21. Matte 6464

    Clubman Estate '81

    Dopo un bel po' di anni che l'ho portata a casa e messa in box finalmente ho iniziato a metterci le mani per restaurarla da cima a fondo. Vi presento la mia piccola Clubman Estate dell'81. Qui si affacciava timidamente appena messa in box e ora un pezzo alla volta è stata smontata tutta prima via il motore e poi tutto il resto una volta lasciata a carrozzeria è stata infilzata come un bel pollo allo spiedo per poter lavorare sui fondi che di lavoro ne richiederanno parecchio
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