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che lavoro fate ?


dalbo92

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Concordo anche se per fortuna (non per il mio fisico) mi è capitato spesso di lavorare con ragazzi intorno alla mia età (ora son 26).. Mai divertito come con questi personaggi però ne ho davvero viste troppe e non credo faccia per me..

Gente ubriaca marcia che chiedeva passaggi ai "taxi russi" (x chi non lo sapesse il taxi è la prima macchina che passa) una valanga di racconti di trombate sparse ma ben pochi che tornavano a casa da figli.. anzi tante famiglie distrutte!!

E' comunque una vita che ti porta a veder la famiglia solo per mezzo mese (ma proprio a chi lavora poco).. alla fine che senso ha passar la vita così per far qualche soldo in più (ora sono anche molti meno di una volta) se poi non li puoi nemmeno godere e oltretutto rischi di allontanarti da amici.. per non parlare della difficoltà nell'avere una ragazza con la voglia di aspettarti sempre..

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Concordo anche se per fortuna (non per il mio fisico) mi è capitato spesso di lavorare con ragazzi intorno alla mia età (ora son 26).. Mai divertito come con questi personaggi però ne ho davvero viste troppe e non credo faccia per me..

Gente ubriaca marcia che chiedeva passaggi ai "taxi russi" (x chi non lo sapesse il taxi è la prima macchina che passa) una valanga di racconti di trombate sparse ma ben pochi che tornavano a casa da figli.. anzi tante famiglie distrutte!!

E' comunque una vita che ti porta a veder la famiglia solo per mezzo mese (ma proprio a chi lavora poco).. alla fine che senso ha passar la vita così per far qualche soldo in più (ora sono anche molti meno di una volta) se poi non li puoi nemmeno godere e oltretutto rischi di allontanarti da amici.. per non parlare della difficoltà nell'avere una ragazza con la voglia di aspettarti sempre..

Come non quotarti!!! le stesse identiche cose, mi hanno fatto propendere per un cambio lavoro...
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sono rappresentante,di telefonia, e mi publicizzo anche xD gia che ci siamo,se qualcuno vorrebbe acquistare qualcosa tipo smartphone,tablecc dei marchi piu prestigiosi,mi contatti. prezzi superconvenienti,30% in meno rispetto al prezzo finale in negozio.vi saluto. ah dimenticavo: I LOVE YOU MINI !

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Mi accodo a quelli che lavorano con parenti vari.. :D

Lavoro con mio papà e fratello, in totale siamo in 8.. quindi come tutte le realtà piccole non si ha mai un ruolo specifico.. dipende molto dalla giornata e dal lavoro che c'è da fare.. mi divido fra magazzino e ufficio.. siamo una import-export e trattiamo ricambi ed accessori per autoveicoli.. la specializzazione è quella in ricambi ed attrezzature per la revisione di pompe di iniezione di motori diesel industriali e navali oltre che al più "recente" common-rail.

Personalmente mi occupo del mercato italia, acquisti, gestione magazzino e di testa mia da un annetto ho fatto partire un progetto ecommerce\vendita retail per materiale aftermarket di vario genere, qualcuno ha avuto a che fare con me qui sul forum :D

Questo è tutto :ph34r::naughty:

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Io principalmente sono uno studente universitario di Informatica. Ho avuto diverse esperienze lavorative e negli anni del precariato (mio) ho lavorato per aziende come sviluppatore Web, web Designer, manutentore o sistemista. Le esperienze piu' grandi sono state in HP come tecnico di client e di server per le bance ed ora lavoro stabilmente in Apple, in attesa di laurearmi ed emigrare all'estero!

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Mi accodo a quelli che lavorano con parenti vari.. :D

Lavoro con mio papà e fratello, in totale siamo in 8.. quindi come tutte le realtà piccole non si ha mai un ruolo specifico.. dipende molto dalla giornata e dal lavoro che c'è da fare.. mi divido fra magazzino e ufficio.. siamo una import-export e trattiamo ricambi ed accessori per autoveicoli.. la specializzazione è quella in ricambi ed attrezzature per la revisione di pompe di iniezione di motori diesel industriali e navali oltre che al più "recente" common-rail.

Personalmente mi occupo del mercato italia, acquisti, gestione magazzino e di testa mia da un annetto ho fatto partire un progetto ecommerce\vendita retail per materiale aftermarket di vario genere, qualcuno ha avuto a che fare con me qui sul forum :D

Questo è tutto :ph34r::naughty:

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Si, software sia per automazione che per analisi dati!!

Immagino che viaggiando anche tu tra meccanici e elettricisti avrai trovato in giro trasfertisti completamente folli.. Io ho lavorato con degli elementi allucinanti, bresciani e bergamaschi erano il top, far serata con loro era esilarante!!!

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ot

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@Ludo: diciamo che la cautela e il tipo di gestione delle finanze è tutto.. Quando si lavora "in famiglia" si ha un'ottica imprenditoriale molto diversificata da quella 'tradizionale' che punta molto spesso all'investimento degli utili per incrementare costantemente il fatturato (con utili magari in proporzione molto bassi). La potenza di un'azienda la fa l'utile, il fatturato ne fa soltanto la facciata, cosa che in molti si dimenticano. Quindi a parer mio meglio un'azienda che fattura poco ma guadagna molto, piuttosto una che fattura molto ma non guadagna un ca..o :D

La nostra formula per restare sempre a galla è quello di mettere in riserva gli utili e investirne soltanto il 10-15%, se non bloccare del tutto gli investimenti in periodi particolarmente 'lenti'.

Non ci interessa un incremento costante ma essere costanti, che è ben diverso. In questo modo se hai una perdita di esercizio a fine anno la mandi in pareggio con gli utili che hai accantonato negli anni precedenti, e quindi bene o male stai sempre a galla, guadagnando magari meno ma senza fare il botto.

Altra cosa fondamentale, perlomeno per quanto riguarda il settore dell'aftermarket automotive è di stare molto attenti a come si gestice lo stock dei materiali originali e vendere questi ultimi soltanto sul venduto.

Per dirne una, non farei stock di materiale B_SCH nè diventerei loro concessionario manco con una pistola puntata alla tempia, in quanto se diventi loro concessionario oltre che ad essere "obbligato" a fare stock sei soggetto a variazioni di listino continue, magari compri una partita di materiale e dopo 2 settimane ti ritrovi a dover vendere sottocosto perchè quello che una volta era il tuo costo adesso è diventato il prezzo di listino. E così via..

Insomma, se sei cauto e segui giorno per giorno l'andamento finanziario della tua società è difficile che fai il botto e se lo fai ne sei consapevole moolti mesi prima, tanti quanti bastano per mettere in salvo tutto, chiudere la baracca senza craccare e aprirne eventualmente un'altra.

Per il mio punto di vista se gestisci le cose in questo modo paura non ne hai, il rischio ovviamente c'è ma lo puoi sicuramente minimizzare.. l'unica cosa "negativa", come potranno confermare un pò tutti quelli che sono nella mia stessa situazione, è che sei pagato per 8 ore e ne lavori costantemente fra le 10 e le 13.. non esiste sabato e domenica e i problemi non restano mai in ufficio ma te li porti a casa, a pranzo, a cena e ci pensi su pure la notte..

E da qui anche la differenza fra il "figlio DI papà" e il "figlio che lavora CON papà".... ;)

==

/ot

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@Ludo: diciamo che la cautela e il tipo di gestione delle finanze è tutto.. Quando si lavora "in famiglia" si ha un'ottica imprenditoriale molto diversificata da quella 'tradizionale' che punta molto spesso all'investimento degli utili per incrementare costantemente il fatturato (con utili magari in proporzione molto bassi). La potenza di un'azienda la fa l'utile, il fatturato ne fa soltanto la facciata, cosa che in molti si dimenticano. Quindi a parer mio meglio un'azienda che fattura poco ma guadagna molto, piuttosto una che fattura molto ma non guadagna un ca..o :D

La nostra formula per restare sempre a galla è quello di mettere in riserva gli utili e investirne soltanto il 10-15%, se non bloccare del tutto gli investimenti in periodi particolarmente 'lenti'.

Non ci interessa un incremento costante ma essere costanti, che è ben diverso. In questo modo se hai una perdita di esercizio a fine anno la mandi in pareggio con gli utili che hai accantonato negli anni precedenti, e quindi bene o male stai sempre a galla, guadagnando magari meno ma senza fare il botto.

Altra cosa fondamentale, perlomeno per quanto riguarda il settore dell'aftermarket automotive è di stare molto attenti a come si gestice lo stock dei materiali originali e vendere questi ultimi soltanto sul venduto.

Per dirne una, non farei stock di materiale B_SCH nè diventerei loro concessionario manco con una pistola puntata alla tempia, in quanto se diventi loro concessionario oltre che ad essere "obbligato" a fare stock sei soggetto a variazioni di listino continue, magari compri una partita di materiale e dopo 2 settimane ti ritrovi a dover vendere sottocosto perchè quello che una volta era il tuo costo adesso è diventato il prezzo di listino. E così via..

Insomma, se sei cauto e segui giorno per giorno l'andamento finanziario della tua società è difficile che fai il botto e se lo fai ne sei consapevole moolti mesi prima, tanti quanti bastano per mettere in salvo tutto, chiudere la baracca senza craccare e aprirne eventualmente un'altra.

Per il mio punto di vista se gestisci le cose in questo modo paura non ne hai, il rischio ovviamente c'è ma lo puoi sicuramente minimizzare.. l'unica cosa "negativa", come potranno confermare un pò tutti quelli che sono nella mia stessa situazione, è che sei pagato per 8 ore e ne lavori costantemente fra le 10 e le 13.. non esiste sabato e domenica e i problemi non restano mai in ufficio ma te li porti a casa, a pranzo, a cena e ci pensi su pure la notte..

E da qui anche la differenza fra il "figlio DI papà" e il "figlio che lavora CON papà".... ;)

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@Ludo: diciamo che la cautela e il tipo di gestione delle finanze è tutto.. Quando si lavora "in famiglia" si ha un'ottica imprenditoriale molto diversificata da quella 'tradizionale' che punta molto spesso all'investimento degli utili per incrementare costantemente il fatturato (con utili magari in proporzione molto bassi). La potenza di un'azienda la fa l'utile, il fatturato ne fa soltanto la facciata, cosa che in molti si dimenticano. Quindi a parer mio meglio un'azienda che fattura poco ma guadagna molto, piuttosto una che fattura molto ma non guadagna un ca..o :D

La nostra formula per restare sempre a galla è quello di mettere in riserva gli utili e investirne soltanto il 10-15%, se non bloccare del tutto gli investimenti in periodi particolarmente 'lenti'.

Non ci interessa un incremento costante ma essere costanti, che è ben diverso. In questo modo se hai una perdita di esercizio a fine anno la mandi in pareggio con gli utili che hai accantonato negli anni precedenti, e quindi bene o male stai sempre a galla, guadagnando magari meno ma senza fare il botto.

Altra cosa fondamentale, perlomeno per quanto riguarda il settore dell'aftermarket automotive è di stare molto attenti a come si gestice lo stock dei materiali originali e vendere questi ultimi soltanto sul venduto.

Per dirne una, non farei stock di materiale B_SCH nè diventerei loro concessionario manco con una pistola puntata alla tempia, in quanto se diventi loro concessionario oltre che ad essere "obbligato" a fare stock sei soggetto a variazioni di listino continue, magari compri una partita di materiale e dopo 2 settimane ti ritrovi a dover vendere sottocosto perchè quello che una volta era il tuo costo adesso è diventato il prezzo di listino. E così via..

Insomma, se sei cauto e segui giorno per giorno l'andamento finanziario della tua società è difficile che fai il botto e se lo fai ne sei consapevole moolti mesi prima, tanti quanti bastano per mettere in salvo tutto, chiudere la baracca senza craccare e aprirne eventualmente un'altra.

Per il mio punto di vista se gestisci le cose in questo modo paura non ne hai, il rischio ovviamente c'è ma lo puoi sicuramente minimizzare.. l'unica cosa "negativa", come potranno confermare un pò tutti quelli che sono nella mia stessa situazione, è che sei pagato per 8 ore e ne lavori costantemente fra le 10 e le 13.. non esiste sabato e domenica e i problemi non restano mai in ufficio ma te li porti a casa, a pranzo, a cena e ci pensi su pure la notte..

E da qui anche la differenza fra il "figlio DI papà" e il "figlio che lavora CON papà".... ;)

==Albe, faccio un lavoro completamente diverso (per tipologia e natura giuridica) dal tuo, quasi l'oppostomse si può dire, ma ho apprezzato moltissimo la onestà e la lucidità della tua descrizione. Complimenti, mi sembri davvero un professionista serio. In bocca al lupo sempre :)

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@Ludo: diciamo che la cautela e il tipo di gestione delle finanze è tutto.. Quando si lavora "in famiglia" si ha un'ottica imprenditoriale molto diversificata da quella 'tradizionale' che punta molto spesso all'investimento degli utili per incrementare costantemente il fatturato (con utili magari in proporzione molto bassi). La potenza di un'azienda la fa l'utile, il fatturato ne fa soltanto la facciata, cosa che in molti si dimenticano. Quindi a parer mio meglio un'azienda che fattura poco ma guadagna molto, piuttosto una che fattura molto ma non guadagna un ca..o :D

La nostra formula per restare sempre a galla è quello di mettere in riserva gli utili e investirne soltanto il 10-15%, se non bloccare del tutto gli investimenti in periodi particolarmente 'lenti'.

Non ci interessa un incremento costante ma essere costanti, che è ben diverso. In questo modo se hai una perdita di esercizio a fine anno la mandi in pareggio con gli utili che hai accantonato negli anni precedenti, e quindi bene o male stai sempre a galla, guadagnando magari meno ma senza fare il botto.

Altra cosa fondamentale, perlomeno per quanto riguarda il settore dell'aftermarket automotive è di stare molto attenti a come si gestice lo stock dei materiali originali e vendere questi ultimi soltanto sul venduto.

Per dirne una, non farei stock di materiale B_SCH nè diventerei loro concessionario manco con una pistola puntata alla tempia, in quanto se diventi loro concessionario oltre che ad essere "obbligato" a fare stock sei soggetto a variazioni di listino continue, magari compri una partita di materiale e dopo 2 settimane ti ritrovi a dover vendere sottocosto perchè quello che una volta era il tuo costo adesso è diventato il prezzo di listino. E così via..

Insomma, se sei cauto e segui giorno per giorno l'andamento finanziario della tua società è difficile che fai il botto e se lo fai ne sei consapevole moolti mesi prima, tanti quanti bastano per mettere in salvo tutto, chiudere la baracca senza craccare e aprirne eventualmente un'altra.

Per il mio punto di vista se gestisci le cose in questo modo paura non ne hai, il rischio ovviamente c'è ma lo puoi sicuramente minimizzare.. l'unica cosa "negativa", come potranno confermare un pò tutti quelli che sono nella mia stessa situazione, è che sei pagato per 8 ore e ne lavori costantemente fra le 10 e le 13.. non esiste sabato e domenica e i problemi non restano mai in ufficio ma te li porti a casa, a pranzo, a cena e ci pensi su pure la notte..

E da qui anche la differenza fra il "figlio DI papà" e il "figlio che lavora CON papà".... ;)

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@Ludo: diciamo che la cautela e il tipo di gestione delle finanze è tutto.. Quando si lavora "in famiglia" si ha un'ottica imprenditoriale molto diversificata da quella 'tradizionale' che punta molto spesso all'investimento degli utili per incrementare costantemente il fatturato (con utili magari in proporzione molto bassi). La potenza di un'azienda la fa l'utile, il fatturato ne fa soltanto la facciata, cosa che in molti si dimenticano. Quindi a parer mio meglio un'azienda che fattura poco ma guadagna molto, piuttosto una che fattura molto ma non guadagna un ca..o :D

La nostra formula per restare sempre a galla è quello di mettere in riserva gli utili e investirne soltanto il 10-15%, se non bloccare del tutto gli investimenti in periodi particolarmente 'lenti'.

Non ci interessa un incremento costante ma essere costanti, che è ben diverso. In questo modo se hai una perdita di esercizio a fine anno la mandi in pareggio con gli utili che hai accantonato negli anni precedenti, e quindi bene o male stai sempre a galla, guadagnando magari meno ma senza fare il botto.

Altra cosa fondamentale, perlomeno per quanto riguarda il settore dell'aftermarket automotive è di stare molto attenti a come si gestice lo stock dei materiali originali e vendere questi ultimi soltanto sul venduto.

Per dirne una, non farei stock di materiale B_SCH nè diventerei loro concessionario manco con una pistola puntata alla tempia, in quanto se diventi loro concessionario oltre che ad essere "obbligato" a fare stock sei soggetto a variazioni di listino continue, magari compri una partita di materiale e dopo 2 settimane ti ritrovi a dover vendere sottocosto perchè quello che una volta era il tuo costo adesso è diventato il prezzo di listino. E così via..

Insomma, se sei cauto e segui giorno per giorno l'andamento finanziario della tua società è difficile che fai il botto e se lo fai ne sei consapevole moolti mesi prima, tanti quanti bastano per mettere in salvo tutto, chiudere la baracca senza craccare e aprirne eventualmente un'altra.

Per il mio punto di vista se gestisci le cose in questo modo paura non ne hai, il rischio ovviamente c'è ma lo puoi sicuramente minimizzare.. l'unica cosa "negativa", come potranno confermare un pò tutti quelli che sono nella mia stessa situazione, è che sei pagato per 8 ore e ne lavori costantemente fra le 10 e le 13.. non esiste sabato e domenica e i problemi non restano mai in ufficio ma te li porti a casa, a pranzo, a cena e ci pensi su pure la notte..

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ahah, ti capisco bene!

Te lo chiedevo perchè come controllo di gestione ho seguito l'implementazione di AX in Brembo, per tutta la parte Finance.

A partire dalla gestione delle gacenze fino alla contabilizzazione e fatturazione attiva e passiva.. un gran delirio!

Tra AX, SAP, etc etc c'è da uscire fuori di testa.

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Lascia stare SAP, gran sistema..nulla da dire xò.. Ho organizzato per la mia ditta delle connessioni con i loro sistemi e io perito informatico di 24 anni (all'epoca) ho litigato con con il 90% dei cretini di Ing. che mi hanno messo di fronte.. Ogni volta (4 volte su 4) che ho lavorato con sti neo-ing. che si credono chissachì dopo un paio di mesi di fallimenti sono stati sostituiti dalle vecchie glorie (magari nemmeno laureati) perchè non erano in grado di uscire dalle loro logiche standard e costruire qualcosa di nuovo.

Team (4 o 5 persone per dei lavoretti poco più che ridicoli) di inetti che tanto son bravi da un punto di vista finanziario (così dicono) quanto sono ignoranti e ottusi in ambito produttivo.

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