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Al volante....generazioni a confronto


Ranocchio74

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Ciao ragazzi ...nn sapevo che fare e mi frullava st'idea di fare due chiacchiere con voi...io nn mi considero vecchio ne giovane beh sono nella terra di mezzo allora....cmq a parte le battute vedo oggigiorno tanti ragazzi appassionati ma anche tanti che danno giù il gas e basta senza cervello godersi la macchina e' per me sentirla dentro ogni curva ogni staccata ogni marcia sono parte di noi....no non mi sono fumato nulla stasera.......solo che come cambiano le mode cambiano anche i modi (scusate il gioco di parole) del vivere e guidare la propria macchina.....

Io sono da poco qui ma Guido da abbastanza vorrei sentire un po' da voi che ne pensate se vi va di raccontare il vostro modo di vivere la vostra auto...

Un saluto dal ranocchio!!

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Indubbiamente possedere una macchina equivale a dire conoscerla in tutto e per tutto,pregi e diffeti,siano essi meccanici o di stabilità,e quindi non credo che cambi tanto il modo di vivere la propria macchina al massimo può solo cambiare il modo di guidarla a causa dell'avvento della tecnologia e dell'elettronica...ovviamente le mie sono le parole di un appassionato di motori in generale,e quindi di un ragazzo che ama il rapporto mano-leva del cambio,insomma un purista uno di quelli che và un pò controcorrente ad esempio tutti hanno lo scooter io guido il Vespone Px,molti cercano il cambio automatico io lo odio...cmq una cosa è sicura per me la macchina è un prolungamento del mio corpo e fà parte di me!

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È interessante questo!!

Io ammetto di essere un neofita dell'auto. Prima ero molto incentrato sul mondo delle due ruote ed ora è tutto diverso. Prima pensavo ad estetica sound impennata staccate e soprattutto pieghe....

Ora vivo la macchina, o meglio la Mini. Beh nella mini io ci vedo tante curve, non la velocità, anche perchè non ho il motore che me lo può permettere....ma a me piace godermi ogni tragitto in serenità, con la musica che piace a me (anni 80-90). ogni tanto è vero che la spingo al massimo, ma non da pericolo pubblico! Il massimo per me è una strada di montagna a velocità di crociera. (forse sono un po vecchio dentro ahahaha)

Comunque per me la passione di questa macchina non è tanto il piacere di guida, che comunque è magnifico e in ogni situazione mi diverte e mi piace, ma la personalizzazione estetica e meccanica :)

Modificato da ughis
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Anche io vedo la mia auto come un prolungamento della mia personalità, infatti mi piace sportiva ma elegante, non truzza o troppo appariscente perchè io non sono così (certo il giallo come colore non aiuta in questo... :naughty: ). Certo alcuni miei amici pensano che a 30 anni la mia sia l'auto di un ragazzino, ma io non darei mai via la mia Mini per le loro Megane 5 porte, Astra 5 porte o Focus SW! Per loro gli optional importanti sono i sedili riscaldati, il clima automatico ed il navi a scomparsa... :sobar: Quando ho deciso di cambiare auto la Mini non è stata la mia prima scelta, anzi ho sempre pensato, fino a 2 anni e mezzo fa, che la Mini fosse l'auto dei fighetti o dei tamarri! Ero tentato dalla Mazda MX5, dopo averla provata da un concessionario ho pensato che quella fosse l'auto perfetta! Estetica, posizione di guida, feeling di guida (trazione posteriore :oleeeeee: )... è stato subito amore, però poi ho dovuto scontrarmi con la realtà delle spider: i due posti fissi. Così ho pensato alla Mini e dopo averla provata, ho capito che mi sbagliavo! In effetti il feeling di guida, l'estetica, la sensazione di guidare un auto sportiva anche se alla fine hai solo 100 cv.... tutte cose che alla fine mi hanno convinto a prenderla. Per quanto riguarda la guida anche io come ughis mi diverto più su strade con le curve dove puoi goderti anche il paesaggio, mentre in autostrada ed in città sono relativamente tranquillo, magari ogni tanto qualche rotonda con le ruote che fischiano dove c'è poco traffico ci sta.

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arrivando dalla moto, l'auto la ho vista subito come mezzo per correre, ricerca del limite

ora con la mini però mi sto gustando anche solo il piacere di usarla , il piacere di stare in macchina anche guidandola a passeggio , sarà anche che all'inizio essendo una cosa nuova appena presa la patente era divertente scoprire ogni reazione del mezzo, dopo un pò quando sai com'è inizi a chiederti se sia il caso di finire treni di gomme in 5000km :D

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La mia Mini è la mia vita! Per lei farei qualunque cosa se avessi abbastanza soldi! Anche alla mia ragazza ho detto che amo più la Mini che lei e ha risposto "lo sapevo già <_< ". La amo perchè mi basta guidarla per essere felice, anche godendo dei piccoli difetti che ha. E' bellissimo godersi questa macchina sia in rettilineo (per quante sensazioni può dare una D) ma soprattutto in curva, mettere la mano sul cambio e trovare il momento giusto per cambiare marcia...

La Mini è una macchina da conoscere e da amare, quando la si conosce bene si apprezza ogni minina cosa, non sarà perfetta e non sarà mai ai livelli di altre auto, ma non la cambierei mai con altre semplicemente perchè la sto facendo proprio come piace a me ed è diversa da qualunque altra!

Anch'io all'inizio ero uno che dava solo gas per spingerla il più possibile, ma ora che la conosco ho scoperto molto altro...

Modificato da Kasino
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  • 3 mesi dopo...
Ospite Robson

Riuppo perché ho visto solo adesso questo 3d. Lo trovo molto più profondo di quanto possa sembrare e mi ha fatto riflettere sull'argomento..

Io sono giovane, ho 22 anni, e le auto sono forse la mia passione più grande: mi piace guidarle, mi piace(rebbe) costruirle (studio per farlo, ma non sono ancora laureato ;) ). La differenza sostanziale tra le varie generazioni, secondo me, stà nella "cultura" dell'auto. Un tempo, guidare era il massimo della pacchia, idealmente, per un ragazzino dai 10 anni in su. Oggi invece ci sono altre priorità. Tutto questo porta ad un interesse sempre minore alla guida in quanto passione, quanto più a un qualcosa di necessario: devo saper guidare perché con la macchina vado al lavoro/a fare la spesa/esco la sera...

Sono uno dei pochi -e per questo ringrazio tanto mio padre- ragazzi della mia generazione che ha imparato a guidare la macchina quando ancora aveva un'età ad una cifra. La prima volta che guidai avevo 8 o 9 anni, ero già alto e arrivavo discretamente ai comandi. Da li non ho mai smesso: mio padre mi faceva guidare tutte le volte che si poteva, su strade sicure ma nello stesso tempo strategiche per imparare (prima le zone industriali, poi quelle stradine vecchie che collegano 2 paesini tagliando i campi, e così via...). La passione me l'avrà trasmessa lui, com'è naturale che sia, ma oltre ad avermela trasmessa me l'ha nutrita, assecondata, innaffiata... Sono arrivato a 14-15 anni che guidavo già con la dimestichezza e la padronanza del mezzo di una persona adulta, e da neopatentato guidavo già bene, più che bene, tant'è che da subito mi sono ritrovato tra le mani la mini kit jcw(192cv), mappata per giunta, con ben più di 200cv, e non ho mai avuto nessun problema di "inadeguatezza".

Dove voglio arrivare con tutta questa manfrina? Semplice. Non ho mai avuto l'esigenza di fare la stronzata, quella che prima o poi tutti i neopatentati fanno. Non ho mai tirato un freno a mano in balia di se stesso, non ho mai osato oltre le mie doti nell'ingresso in curva, non ho mai cercato chissà quale record impossibile. Tutto questo perché sono cresciuto con la passione genuina per la guida corretta, pulita, efficace e, soprattutto, sicura. Quindi terminiamo sul divertimento: per me divertimento non è fare l'idiota, sfondare l'auto, entrare in curva a tavoletta con tutte cose che scappano e l'elettronica che bestemmia. Divertimento è impostare bene la curva, riuscire a governare l'auto col culo e non con i polsi, avere la capacità di gestire il cambio in modo da avere sempre il regime funzionale a quel che si fa (se stai correndo piuttosto che andare tranquillo). Il divertimento causato dalla guida estrema in strada, dal "faccio quella curva a tot Km/h in più di te", dal "da qui a li in tot tempo", dal "oggi ho toccato 340Km/h", non m'interessa. Almeno non su strada.

Se la penso così, non è perché sono nato col cervello di un vecchio. E' perché ho coltivato -e mi hanno aiutato a coltivare- una SANA passione, perché la mania di fare stronzate non è passione. Purtroppo di miei coetanei -anche più piccoli, ma spesso anche più grandi!- che la pensano diversamente e, di conseguenza, distruggono ogni auto che gli passa sotto le chiappe, ce ne sono tanti.. Fin quando a rimanere distrutta è solo la macchina...

Bisogna capire che andar forte è divertente solo se la situazione è naturale e sotto controllo. Altrimenti diventa "osare", e non è per niente divertente.. Forse adrenalinico, si, ma fino a quando non si sbatte contro qualcosa di troppo duro.

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La MINI è l'auto più bella che ci sia.

Inizio così, per farvi capire la mia passione per questa auto.. certo, mi piacerebbe avere l'Aston Martin di James Bond 007, ma in quel caso probabilmente sarei un ricco milionario che ha tutto, e quindi, alla fine, non sarebbe una cosa speciale, ma una delle tante.

Qualche anno fa avevo una Mini Cooper Park lane, ma dopo un grave incidente da cui sono uscito praticamente illeso, lei è 'morta'.. da quel giorno, per me, la Mini non è soltanto una bella auto, ma è un qualcosa di molto speciale che mi ha salvato la vita.. un auto, che oltre bella, è costruita con grande cura e ottimi materiali.. la MINI è una macchina unica, che assieme ad altre due, Fiat 500 e VW Maggiolino, rievoca i miti del passato, ma a differenza delle ultime due è decisamente più snob, sportiva, fighetta....

Amo la mia Cooper SD, ho fatto sacrifici per comprarla, non sono certo un riccone e.. mi piace, ovviamente, fare qualche sgommatina e sgassata.. ma ogni tanto butto l'occhio al Diesel e.. se sono vicino alla riserva.. mi calmo un po' di più ;)

Viva la MINI! sempre

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Il mio interesse verso le auto risale all'epoca del Renault 5 GT turbo, della Uno turbo, poi più recente Clio 16 V e infine alla Williams.

Ero piccolo per le 2 ruote e già sognavo le 4.

Questa piccola parentesi per dire in tutta sincerità che la passione che oggi rivolgo alla Mini è in generale verso tutte le auto che ho avuto e che avrò in futuro.

Oggi è per me soddisfazione e passione vedere la Mini lucida e splendente parcheggiata in garage, poterla guidare in relax il fine settimana e di tanto in tanto in tutta sicurezza alzare il numero di giri.

Modificato da MT ROBY 360
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Di reale interesse verso le macchine non ho mai avuto. Prova è che non me ne intendo nulla di meccanica, motore ed argomenti affini. Però ricordo ancora la prima mini che vidi...blu elettrico con il tetto bianco! Uno splendore! Fu subito colpo di fulmine. Con gli anni (adesso ne ho 26) decisi di prenderla, però con un colore più sobrio e pacato. Per me la macchina è importante, però con l'età ho capito che in fin dei conti non ne vale la pena. Penso a molti miei amici che guadagnano 900/1000 euro al mese ed hanno macchina come audi, la stessa mini ecc ecc. Autovetture che solo per riuscire a pagarle dovranno essere vincolati per anni ed anni alle banche, per poi non parlare di quante rinunce devono fare per mantenerle queste benedette auto! Ecco, io onestamente non mi sento di dire che sono "completamente" preso dalla mia macchina, prova ne è che ho una SD senza neanche gli xeno! Però questo non toglie che la tengo come un gioiello (ma questo vale per tutto quello che ho, non solo l'auto).

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Per me la macchina è importante, però con l'età ho capito che in fin dei conti non ne vale la pena. Penso a molti miei amici che guadagnano 900/1000 euro al mese ed hanno macchina come audi, la stessa mini ecc ecc. Autovetture che solo per riuscire a pagarle dovranno essere vincolati per anni ed anni alle banche, per poi non parlare di quante rinunce devono fare per mantenerle queste benedette auto!

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Indubbiamente possedere una macchina equivale a dire conoscerla in tutto e per tutto,pregi e diffeti,siano essi meccanici o di stabilità,e quindi non credo che cambi tanto il modo di vivere la propria macchina al massimo può solo cambiare il modo di guidarla a causa dell'avvento della tecnologia e dell'elettronica...ovviamente le mie sono le parole di un appassionato di motori in generale,e quindi di un ragazzo che ama il rapporto mano-leva del cambio,insomma un purista uno di quelli che và un pò controcorrente ad esempio tutti hanno lo scooter io guido il Vespone Px,molti cercano il cambio automatico io lo odio...cmq una cosa è sicura per me la macchina è un prolungamento del mio corpo e fà parte di me!

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Il fatto e` che le moderne hot hatch curvano come se fossero sui binari fino a velocita veramente notevoli quindi molti si sentono fighissimi e pensano di essere dei manici, poi quando superano quel limite e la macchina si scompone (e nanche tanto gentilmente, perche` per avere certe aderenze hanno assetti piuttosto tirati) se hanno tolto l esp si spiattellano xk in realta` non hanno una minima idea di quale sia la dinamica del veicolo....

Detto senza presunzione, ma dopo 10 anni di kart quando vedo qualcuno che spinge senza sapere un minimo quel ###### che fa me ne accorgo e sono veramente tanti a non aver idea di quando bisogna frenare, cambaire ecc ecc ecc eppure la curva la fan lo stesso perche` le macchine recenti appunto hanno un grip micidiale. Ma se gli scappasse il posteriore credo che probabilmente si spaventerebbero e appenderebbero ai freni (Testacoda ole`....). Penso che per qualunque cosa un minimo sportiva dovrebbe essere obbligatorio un corso di guida sportiva/sicura, non vedo l` ora infatti di poterne fare uno come si deve (che purtroppo costano una fortuna), che sicuramente gioverebbe anche a chi ha macchine "lumaca". Dico obbligatorio xk sono veramente in pochissimi ad avere l umilita` di dire "un corso puo veramente insegnarmi qualcosa", e spesso sono quelli che ne hanno meno bisogno, il tamarro che cambia a meta` curva e quando si spaventa affodna la frizione e` generalmente convinto di essere un mago.

Poi vabbe`, saro` un eccezione ma sono a favore di limiti di potenza. Si puo` essere bravi quanto si vuole, aver fatto mille corsi in pista ma andare per strada e` una cosa differente, punto, bisogna riuscire astare attenti a mille cose diverse, non c`e` abilita` che tenga, bisogna solo fare esperienza. Lo ha detto anche un mio amico, pilota semiprofessionista e istruttore di guida, che da neopatentato sapeva benissimo guidare la sua macchina (e voglio be vedere, a 16 anni in pista intraversava una gtr sul bagnato a 200kmh...) ma che cio` gli era di aiuto quasi nullo per guidare sicuro in relazione agli altri utenti della strada, cosa la cui difficolta` sale esponenzialmetne o quasi con l aumentare della velocita...

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Ospite Robson

Lo ribadisco: il problema stà nella cultura. Molta gente non ha proprio la cultura della guida: per questo impostano male le curve, per questo gestiscono male i sorpassi, per questo guidano male.

Il discorso che le sport hatch, ma io direi tutte le auto, hanno ormai un livello di sicurezza elevato, è anche vero. Ma non significa che ciò debba istigare gli scarsi a guidare male. Comunque se entri male in curva, DEVI accorgerti.

Come fare a guidare bene? (Parliamo di strada e di guida, non di pilotare al limite un mezzo in pista) Esperienza. Poi è chiaro che ognuno ha una sua sensibilità, e che c'è chi è più bravo e meno bravo. Ma l'esperienza fin da bambino, per me, è l'unica chiave.

Poi ok i corsi di guida sicura, di guida sportiva e così via... Ma alla base devi aver la tua cultura-esperienza di guida.. Anche perché se non hai quella in partenza, non impari proprio niente al corso di guida, perché ti manca quella sensibilità da capire bene.. Io non ho mai fatto un corso di guida, ho solo fatto 2 giri in pista a balocco, con l'università, con i collaudatori gruppo fiat, a bordo di una 147 elaborata. Prima di girare c'hanno dato delle dritte su piccole finezze, tipo le mani al volante, i punti di corda e così via. Molte cose le facevo discretamente di mio, altre le ho imparate e capite li, e adesso dopo 3 anni (parliamo di mezza giornata, mica di settimane...) continuo ad applicare quelle piccole nozioni e non perché le ricordi a memoria, ma aperché effettivamente sento che in questo modo si guida meglio. Ecco, i miei colleghi scarsi a guidare - e ahimè erano fin troppi per essere degli studenti in ingegneria dell'autoveicolo al politecnico di torino!- non solo non riuscivano ad applicare quei concetti, ma non li coglievano nemmeno.

Infine, sui limiti, non sono completamente radicale. Ovvero: d'accordo su imporre dei limiti per i neopatentati e quancosa in più, ma molto meno esagerati. Farei qualcosa che eviti di dare tra le mani di un ventenne una ferrari o una lamborghini. Ma i limiti severi come sono adesso li trovo stupidi e -considerati i tempi che corrono- pro crisi. Lo ribadisco sempre: gli incidenti mortali o pericolosi causati dai neopatentati, sono in maggioranza con veicoli di potenze ridicole. Fiat 600, punto, peugeot 107, 206, c1, ecc... Il limite di potenza ha poco senso perché se sei scarso sei pericoloso anche con un mezzo ridicolo, e poi un mezzo potente non vai nemmeno a comprarlo perché scarso quanto sei non t'interesserebbe più di tanto e perché sei incapace di gestirlo (ti caghi in mano all'idea di spostarlo).

Siamo sempre li: il mio amico Riccone, con la R maiuscola, da neopatentato s'è fatto l'A3 tdi 105cv (quando ancora i neopatentati potevano guidare qualsiasi cosa), mica l'S3. Perché non era in grado di gestirla un'auto troppo potente, ma la passione l'aveva e voleva farsi una bella auto.

Che poi, da quando hanno imposto i limiti per neopatentati, gli unici dati che sono calati sono i dati di vendita del nuovo... Non il numero di incidenti-neopatentati (che quello varia casualmente anno per anno.. )

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Robson per i neopatentati siamo alle solite..... Finche` non vediamo dei dati siamo alla m era opinione non supportata da dati oggettivi (cosa poco da ing, ecco xk ho appena finito un esame penoso -.- )

Per la guida sono daccordo fin oa un certo punto: col kart mi sono fatto decisamente una buona sensibilita ai movimenti sui 3 assi del veicolo e mi sono letto mille cose teoriche... ma quando ho avuto il mio amico istruttore di fianco di minkiate ne sono saltat fuori comunque una valanga, averl oavuto prima non avrebbe fatto certo male.... l` importante e` partire con il piede giusto, come in quasi tutte le cose della vita, quindi fare subito un corso di guida sicura farebbe benissimo. Provate a pensare a qualcuno che ha il riflesso del ###### di schiacciare la firizone in caso di emergenza o di chiudere lo sterzo in caso scappi il muso (che puo scapapre anche per sabbia sulla carreggiata, quindi e` uan cosa che interessa tutti non solo chi fa il pirla...), se gli viene spiegato che e` sbaglaito e perche`quando ha 18 anni e` un conto, se glie lo si spiega a 40 e` come non spiegarglielo o quasi perche` il friflesso e` duro da cambiare.

AH, secondo me sapere come funziona una macchina (carico sui penumatici, angoli, molle, ammortizzatori), aiuta non poco a essere sicuri e andrebbe speigato meglio a scuola guida (dove tralaltro spero diventi obbligatoria la guida in autostrada, perche` tutti convinti disaperci andare ma se un oentra il weekend vede che motla gnete non sa quel diavolo che fa.....)

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Ospite Alex 1992

Indubbiamente possedere una macchina equivale a dire conoscerla in tutto e per tutto,pregi e diffeti,siano essi meccanici o di stabilità,e quindi non credo che cambi tanto il modo di vivere la propria macchina al massimo può solo cambiare il modo di guidarla a causa dell'avvento della tecnologia e dell'elettronica...ovviamente le mie sono le parole di un appassionato di motori in generale,e quindi di un ragazzo che ama il rapporto mano-leva del cambio,insomma un purista uno di quelli che và un pò controcorrente ad esempio tutti hanno lo scooter io guido il Vespone Px,molti cercano il cambio automatico io lo odio...cmq una cosa è sicura per me la macchina è un prolungamento del mio corpo e fà parte di me!

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Concordo pienamente con te sul fatto di odiare il cambio automatico! Non c'è gusto secondo me guidare un auto con cambio automatico...il bello dov'è?! E' così emozionante e pieno di adrenalina fare uno scalo di marcia! E vi dirò di più, preferisco di gran lunga il cambio manuale tradizionale a quello sequenziale. Poi tutta questa elettronica che hanno intromesso...è quasi impossibile riconoscere chi sa guidare veramente e chi no.

Modificato da Robson
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Il mondo va avanti (per fortuna). L'automatico (in termini sportivi, significa il sequenziale serio, o il doppia frizione che montano le auto sportive "civili") ha raggiunto livelli di manovrabilità ed efficacia ben superiori ad ogni manuale. Ed è anche divertente perché comunque se vai forte devi essere bravo tu ad azzeccare la marcia che ti mantenga il giusto numero di giri.

L'odio verso il cambio automatico è legato alla scarsa propensione dell'uomo (fa parte della nostra natura, mica è un difetto!) nell'accogliere le novità. In più, il cambio automatico è nato come un qualcosa di "confort" a discapito dello sport, quindi a primo acchitto il preconcetto è quello.

Prova un audi ttrs col manuale, poi la stessa col doppia frizione e quando tra la prima-seconda-terza ti rendi conto di essere sempre incollato uguale al sedile, che ti permette di scalare al limite in punti in cui col manuale non avresti il tempo manco se fossi schumacher con la velocità del polso di Clint Eastwood, e vedi che cominci a vedere "l'automatico" da un altra visuale. Dico così perché è quello che è successo a me. Prima di testare personalmente, ero anch'io un radicale affezionato al manuale, ma adesso metterei l'automatico ovunque, tranne che in macchine "gustose d'altri tempi" come le lotus o come, forse, può essere la nostra mini.

Per la seconda affermazione: il più bravo è quello che non esce fuori strada nonostante l'elettronica. L'ancora più bravo è quello che fa intervenire l'elettronica il meno possibile. Il top driver è quello che stacca l'elettronica e và più forte di quanto andava con l'elettronica attiva. ;) La differenza rispetto a prima? Che se 30 anni fà sgarravi con un Golf GTI (116cv per circa 8-900 Kg) davi il muso; se adesso sgarri con una mini da 230cv per 1100Kg (più del doppio della potenza, soli 200Kg in più) ti riallinea tutto e impari la lezione senza farti male. E se sei in grado stacchi l'elettronica in sicurezza e ti diverti, altrimenti sei libero di goderti comunque un mezzo in piena sicurezza.

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ma che elettronica...ha rovinato tutto il piacere di guida vero e puro...

evviva le care vecchie delta, 5 turbo, williams, escort, celica gt4 ecc ecc.... ... :blush: li contava il manico...li si che ad ogni cambiata avevi i brividi lungo la schiena,e ti veniva la pelle d'oca...altro che dsg, rtt, ppr,wwc,ppt,cucuti ciccicci e llallallà....

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ma che elettronica...ha rovinato tutto il piacere di guida vero e puro...

evviva le care vecchie delta, 5 turbo, williams, escort, celica gt4 ecc ecc.... ... :blush: li contava il manico...li si che ad ogni cambiata avevi i brividi lungo la schiena,e ti veniva la pelle d'oca...altro che dsg, rtt, ppr,wwc,ppt,cucuti ciccicci e llallallà....

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Per l’elettronica “di sicurezza” il progresso è ben accetto, almeno su strada… mi ha salvato le chia/ppe almeno un paio di volte e tanto mi basta x non volerne fare più a meno.

Per l’elettronica “di godimento” il discorso è diverso. Ho provato il DSG e non c’è nulla da dire: è il progresso e lo riconosco, xò la sensazione di controllo dei rapporti e il “godimento d’azione” li trovo inferiori a quelli dei sistemi “pre-moderni”.

Non rifiuto il progresso, anzi mi sforzo di comprenderlo e verificarlo. Dopo, valuto in base alle mie sensazioni. Tengo quello che, a prescindere da altre considerazioni, mi garantisce di più; tolgo tutto il resto che limita le mie sensazioni. Altro esempio? L’acceleratore elettronico…. ah se si potesse tornare al vecchio cavo…

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