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Quanto e` "studiato" il megaminista medio?


Ludo91

  

50 utenti hanno votato

  1. 1. Che titolo di studio hai?

    • Nessuno
      1
    • 5a elementare
      0
    • 3a media
      0
    • Diploma
      17
    • Sto conseguendo il diploma
      1
    • Laurea
      14
    • Sto conseguendo una laurea
      17


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Sono al primo anno di economia aziendale, ma a dir la verità non mi sta piacendo.. Ora vedo un po cosa fare, anche se sinceramente mi romperebbe non laurearmi..

Fosse economia e commercio ti direi che è una delle poche facoltà che ancora ha un senso fare.

Economia aziendale è li li. Comunque se ti piace e non ti pesa troppo falla.

In itaGlia contano solo le maniglie. Studiare o no cambia poco.

Uno può laurearsi col massimo dei voti, ma se non ha voglia di andare all'estero può solo che finire in un call center.

E ancora grazie che ci sono quelli per ora, perché anche quelli li stanno delocalizzando tutti in India e co.

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Si, ma di due non ne fai mezza!!! XD XD XD XD

Scie(m)enze politiche l'ha fatta un mio compagno delle superiori. E' riuscito a farsi mantenere dai suoi 5 anni senza aprire un libro. E ha pure preso un bel voto alla fine... :-D :-D

Senza offesa, dai, è solo per scherzare... Giurisprudenza è già un po' meglio... ;-)

ma sei sicuro di quello che dici???

tu cosa studi o hai studiato?

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ma sei sicuro di quello che dici???

tu cosa studi o hai studiato?

Diplomato all'ITIS Elettronica e tlc.

Ho fatto 3 anni di ingeGnieria Elettronica, poi finiti i soldi son dovuto andare a lavorare. :-(

Sinceramente sono contento così, sarebbe stata una spesa inutile, come lo è stata.

Faccio lo stesso lavoro e guadagno lo stesso dei miei colleghi ingeGnieri.

Con la differenza che io sono preparato, mentre loro non sanno quello che fanno.

Certo, se uno ha le maniglie e gli sponsor per fare carriera, il pezzo di carta ci vuole, ma in mancanza di quello non cambia niente...

Modificato da Pozzame
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Che nel mondo (specie lavorativo) non regni la meritocrazia non è una grossa scoperta ...

Certo è che però se si ambisce o anche solo si spera magari in un incarico dirigenziale, di successo a mio avviso il "pezzo di carta" ci vuole eccome. S

Sul lavoro, oramai sono 15 anni abbondanti che ho esperienza, credo che la cosa più importante sia - al di là dell'istruzione o della competenza - farlo con impegno ed il giusto sacrificio.

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Fosse economia e commercio ti direi che è una delle poche facoltà che ancora ha un senso fare.

Economia aziendale è li li. Comunque se ti piace e non ti pesa troppo falla.

In itaGlia contano solo le maniglie. Studiare o no cambia poco.

Uno può laurearsi col massimo dei voti, ma se non ha voglia di andare all'estero può solo che finire in un call center.

E ancora grazie che ci sono quelli per ora, perché anche quelli li stanno delocalizzando tutti in India e co.

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Laureato in Economia e Commercio. E se vi posso consigliare una cosa, premesso che non c'è lavoro e che forse una laurea serve a poco, quella universitaria è un'esperienza che fa crescere e che in ogni modo accultura. Fatelo per voi.

;)

Modificato da Andrix4
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Laureato in Design industriale

ho fatto la stessa cosa! ahahah grande! volevo venire a genova a fare design nautico!

io sto finendo i 3 anni di design industriale, gli altri due non penso di farli, voi che dite? sinceramente sono un po' stufo di "studiare" e vorrei essere un po' più indipendente economicamente parlando però si trova qualcosa con i 3 anni o no? :)

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Design navale qua a Genova e' fatta bene bene..la mia fidanzata e' laureata in questo...

Poi se solo con la triennale trovi lavoro sei stra fortunato..dipende uno cosa vuole andare a fare.. Forse più che i due anni di specialistica e' meglio fare un bel master!

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io sto finendo i 3 anni di design industriale, gli altri due non penso di farli, voi che dite? sinceramente sono un po' stufo di "studiare" e vorrei essere un po' più indipendente economicamente parlando però si trova qualcosa con i 3 anni o no? :)

Se il tuo obbiettivo è l'indipendenza economica caschi male.

Se anche trovassi un buon lavoro a progetto che ti fa guadagnare sui 1.000€ che ci fai?

Ti bastano giusti giusti per pagarti la Mini che ti porta al lavoro.

Un affitto scordatelo, di sposarti manco a parlarne, figli? AHAHAHAHAHAH. No!

Se hai una famiglia che ti può mantenere a far nulla all'università, sfruttala. ;-)

Ti godi gli anni restanti con relativa poca fatica, e poi entri nel mondo del lavoro da un gradino sopra (uno solo, non ti fare illusioni).

Che poi, alla lunga, la laurea ti permette di sfruttare gli agganci per fare carriera, se ne hai di agganci.

Se non ne hai, quanto meno ti sei goduto la giovinezza e l'alternativa della migrazione diventa più sfruttabile.

E poi non si sa se un domani dovresti, tipo, circuire fidanzarti con la figlia di un pezzo grosso di qualche azienda, che ti mette a sfruttare dirigere un reparto, senza un pezzo di carta al massimo ti prende come operaiazzo...

Una volta chi riusciva ad arrivare alla laurea aveva il futuro assicurato, ma oggi giorno, specialmente in itaGlia, non ne vale l'investimento.

E' vero che col nuovo ordinamento è molto più facile, e si laureano anche le scarpe, ma l'investimento in termine di soldi e di tempo c'è comunque.

Se uno se la deve pagare di tasca propria e sottraendo tempo ad altre attività conviene lasciare perdere.

Ma se tanto i sacchi ce li mette il papi, e l'alternativa è starsene a fare il disoccupato, allora tanto vale riscattare il tempo.

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Se il tuo obbiettivo è l'indipendenza economica caschi male.

Se anche trovassi un buon lavoro a progetto che ti fa guadagnare sui 1.000€ che ci fai?

Ti bastano giusti giusti per pagarti la Mini che ti porta al lavoro.

Un affitto scordatelo, di sposarti manco a parlarne, figli? AHAHAHAHAHAH. No!

Se hai una famiglia che ti può mantenere a far nulla all'università, sfruttala. ;-)

Ti godi gli anni restanti con relativa poca fatica, e poi entri nel mondo del lavoro da un gradino sopra (uno solo, non ti fare illusioni).

Che poi, alla lunga, la laurea ti permette di sfruttare gli agganci per fare carriera, se ne hai di agganci.

Se non ne hai, quanto meno ti sei goduto la giovinezza e l'alternativa della migrazione diventa più sfruttabile.

E poi non si sa se un domani dovresti, tipo, circuire fidanzarti con la figlia di un pezzo grosso di qualche azienda, che ti mette a sfruttare dirigere un reparto, senza un pezzo di carta al massimo ti prende come operaiazzo...

Una volta chi riusciva ad arrivare alla laurea aveva il futuro assicurato, ma oggi giorno, specialmente in itaGlia, non ne vale l'investimento.

E' vero che col nuovo ordinamento è molto più facile, e si laureano anche le scarpe, ma l'investimento in termine di soldi e di tempo c'è comunque.

Se uno se la deve pagare di tasca propria e sottraendo tempo ad altre attività conviene lasciare perdere.

Ma se tanto i sacchi ce li mette il papi, e l'alternativa è starsene a fare il disoccupato, allora tanto vale riscattare il tempo.

Che ragionamento del cazzo.

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Se il tuo obbiettivo è l'indipendenza economica caschi male.

Se anche trovassi un buon lavoro a progetto che ti fa guadagnare sui 1.000€ che ci fai?

Ti bastano giusti giusti per pagarti la Mini che ti porta al lavoro.

Un affitto scordatelo, di sposarti manco a parlarne, figli? AHAHAHAHAHAH. No!

Se hai una famiglia che ti può mantenere a far nulla all'università, sfruttala. ;-)

Ti godi gli anni restanti con relativa poca fatica, e poi entri nel mondo del lavoro da un gradino sopra (uno solo, non ti fare illusioni).

Che poi, alla lunga, la laurea ti permette di sfruttare gli agganci per fare carriera, se ne hai di agganci.

Se non ne hai, quanto meno ti sei goduto la giovinezza e l'alternativa della migrazione diventa più sfruttabile.

E poi non si sa se un domani dovresti, tipo, circuire fidanzarti con la figlia di un pezzo grosso di qualche azienda, che ti mette a sfruttare dirigere un reparto, senza un pezzo di carta al massimo ti prende come operaiazzo...

Una volta chi riusciva ad arrivare alla laurea aveva il futuro assicurato, ma oggi giorno, specialmente in itaGlia, non ne vale l'investimento.

E' vero che col nuovo ordinamento è molto più facile, e si laureano anche le scarpe, ma l'investimento in termine di soldi e di tempo c'è comunque.

Se uno se la deve pagare di tasca propria e sottraendo tempo ad altre attività conviene lasciare perdere.

Ma se tanto i sacchi ce li mette il papi, e l'alternativa è starsene a fare il disoccupato, allora tanto vale riscattare il tempo.

dai pozzame!io leggo sempre i tuoi post e come tutti ci son cose che condivido e no! :)

ma qui...dai! diciamolo, hai scritto solo cazzat* e te lo sto dicendo col sorriso in faccia! non ti voglio prendere in giro o rimproverarti sia chiaro eh!!! :) :) :)

in amicizia....sei troppo pessimista :naughty: dai cazz*!! -dai

Modificato da MassiMINI89
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Oggigiorno una laurea, è principalmente una soddisfazione per se e per la propria famiglia. Dovrei farmi chiamare Dott. Arch. Pellox... ma sinceramente, non me ne frena niente... perchè caxxone ero prima...e caxxone son rimasto... :closedeyes: :clap:

Puoi avere tutte le lauree che vuoi... ma rimarranno solo pezzi di carta che avrai in più, rispetto a molti altri... quando nel mondo finirà la carta igienica per pulirti il :post-8-1120395187: .

Questo Paese non ci darà mai un futuro e una serenità economica, perchè destra o sinistra che vada al comando.... la parola d'ordine sarà sempre: rubare! Quindi... o si nasce figli di papà e si fa la vita da campati e parassiti........... o si tromba e si sposa la figlia di qualche famiglia facoltosa, anche se bruttina :ph34r: ................. o altrimenti ci si rimbocca le maniche e il lavoro lo si inventa da zero e con ogni mezzo.

Il lavoro c'è, anche se può sembrare paradossale.......... ma sono le mentalità bacate, che si lamentano sempre e non fanno mai niente. Tutti vorrebbero il posto fisso, la scrivania, la segretaria figa e il poter svolgere il ruolo per cui hanno studiato. Beh, scordatevelo! Non oggi...e soprattutto non in Italia!!!

Io sono un architetto che per pagarsi gli studi ha fatto: il benzinaio, il traslocatore, il preparatore d'ordini, il facchino per concerti e film, il tecnico per service dello spettacolo, il rappresentante.... e potrei continuare la lista fino a stasera....

Bisogna rimboccarsi le maniche "della camicia di Armani", senza lamentarsi di sporcarsi le mani di merdx......... perchè a parlare son tutti bravi, ma di ragazzi scansafatiche e ottusi ne ho conosciuti tanti. Chi sa apprezzare i sacrifici fatti, sarà sempre un passo avanti, rispetto a chi non conosce il vero valore delle cose che ha ottenuto senza fatica.

:post-8-1120395257:

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dai pozzame!io leggo sempre i tuoi post e come tutti ci son cose che condivido e no! :)

ma qui...dai! diciamolo, hai scritto solo cazzat* e te lo sto dicendo col sorriso in faccia! non ti voglio prendere in giro o rimproverarti sia chiaro eh!!! :) :) :)

in amicizia....sei troppo pessimistico però :naughty: dai cazz*!! -dai

Mah, pessimistico può essere, ma purtroppo direi più realistico... :-(

Che poi Genova sia un posto particolarmente buio per quanto riguarda il lavoro non stento a crederlo.

Ma non credo che il resto del territorio itaGliano sia tanto meglio. Magari Giusto realtà come Milano o Bologna, o anche Roma se la passino meglio della media può essere, ma temo che sia solo una questione di tempo... :-(

Io sono nel mondo del lavoro dal 2001, ho girato non so più quanti posti, e nel frattempo ho anche fatto un po' di ingeGnieria.

Basti pensare che il mio CV è di 6 (sei) pagine. E per farcelo stare ho dovuto impaginarlo stretto, riducendo gli spazi e le dimensioni dei caratteri.

Parlo con cognizione di causa, ho vissuto sia le realtà giganti che la piccola bottega, dalle multinazionali piramidali alla gestione familiare.

Dove esiste ancora un po' di meritocrazia la laurea è vista come un peso, dato che da contratto nazionale il laureato lo devono pagare di più.

Mentre dove la laurea è necessaria per fare carriera vai avanti solo se hai maniglie e spintarelle.

Qua e la, devo dire, che singole eccezioni le ho pure viste, ma si è trattato di individui che avevano particolari know how irrinunciabili per l'azienda, e che si sono saputi vendere bene.

Ma comunque non sono andati oltre dei 7°livello super. Una sola volta, uno l'hanno fatto quadro perché era anche laureato oltre che capace. Ma comunque si trattava di gente che è entrata quando ancora le aziende assumevano.

Ormai la moda è di prendere consulenti, interinali a rotazione, Co.Co.Pro, P.ive, e contratti a termine di vario genere rinnovati sempre a termine finché è possibile e poi defenestrati.

Purtroppo questa è la realtà del mondo del lavoro... :-o

Restate quanto più possibile nella "bambagia" della scuola, che fuori è peggio...

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A parte la soddisfazione personale / la cultura che da... provate ad emigrare all` estero come dott ing cippy e dott arch pellox o come mr pellox e mr cippy... (per prenderne due a caso)...

Sisi, solo per quel motivo ne varrebbe la pena, e l'ho scritto, ma in quanti hanno voglia di lasciare la mamma per attraversare le Alpi e impararsi un'altra lingua?

E senza considerare che molti non ne hanno nemmeno la possibilità, dato che comunque la spesa per trasferirsi e mantenersi all'estero finché non ci si sia sistemati non è proprio alla portata di tutti.

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