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Nuova MINI Cabrio F67 2024


La MINI Cabrio si rinnova...


La casa inglese finalmente completa la gamma della nuova generazione di MINI.
Sarà disponibile nelle versioni Cooper C e Cooper S: entrambe useranno il motore B48 a benzina 4 cilindri da 2 litri. La versione base è la MINI Cooper Cabrio C da 163 CV e 250 Nm, con uno scatto da 0 a 100 km/h in 8,2 secondi e una velocità massima di 220 km/h, mentre la Cooper S ha 204 CV, uno 0-100 in 6,9 secondi, una coppia massima di 300 Nm e una velocità di punta 237 km/h. Entrambe potranno essere abbinate soltanto a un cambio automatico a 7 rapporti con doppia frizione. 

 

Le dimensioni sono immutate rispetto alla versione chiusa, con una lunghezza di 388 cm, una larghezza di 174 e un’altezza di 143 cm. 

I fanali posteriori rimangono della stessa forma e dimensione di quelli della generazione precedente F56 ma cambia il disegno interno
La capacità del baule con la capote chiusa è di 160 litri, che aumenta fino a 215 con il tetto chiuso. Si può decidere di viaggiare con il tetto chiuso, aperto e parzialmente aperto (fino a 40 cm). Il colore standard della capote è nero, ma a richiesta è disponibile il grigio con la Union Jack. Come nella versione chiusa.

Gli allestimenti disponibili per la nuova cabrio sono: Classic, Favoured e JCW. Tra le altre cose, fanno parte della dotazione di serie i fari a led.
I diversi allestimenti differiscono anche per i dettagli estetici, con la Classic che presenta una mascherina di colore nero lucido, la Favoured con i dettagli in Vibrant Silver con cerchi di 17 o 18 pollici, e la JWC con le finiture in nero lucido e mascherina specifica.

 

083-mini-cooper-convertible-cabin-interior-drivers-view.webpmini-cooper-cabrio-2024.jpgnew Mini cabrio.png

mini-F67-overview.webp

Edited by Gabry

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2 Comments


Recommended Comments

DiGiNeX

Posted

La trovo una delle più riuscite, tra le MINI attuali!

 

Tra l'altro, proprio sabato 8 marzo il Concessionario di Perugia mi ha offerto in prova una MINI Cabrio come quella delle foto in alto (almeno stando ai documenti): Cooper S in Copper Grey con interni chiari! Sarà un piacere scrivere qualcosa al riguardo! 😉

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DiGiNeX

Posted

È passato un po' di tempo da quando ho provato la F67 (era l'8 di Marzo); ma dire che sono stato incasinato in questo periodo è un complimento.

Comunque mi ero ripromesso di scrivere due righe; ed eccole qui.

 

A livello esterno confermo le impressioni estetiche che già avevo avuto "su carta": la F67 è la MINI attuale che più mi piace, tra tutte quelle a listino.

Sarà che hanno mantenuto il design dei fari posteriori, sarà che la cabrio è sempre bellina; sarà quel che sarà, ma dove c'è gusto non c'è perdenza.

 

All'interno, scendendo dalla serie precedente e salendo su una di queste MINI più moderne il salto è tanto grande; e lo è sotto tanti aspetti.

Se si tratta di un salto in bene o in male, questo lo rimetto all'opinione del singolo: mi limito a dire che reputo la serie precedente (F54/F55/F56/F57/F60) più "macchina" (nel senso crudo ed utilitaristico del termine).

Sulle precedenti MINI il cruscotto era più pieno, i comandi della climatizzazione erano fisici, la strumentazione non si limitava ad un pannello centrale, il cambio aveva la leva al centro, si potevano avere i sedili in vera pelle, era possibile mettere mano all'iDrive con la rotella senza distrarsi verso il touchscreen, ecc. Questo non vuole per forza avere una accezione negativa; ma al tempo stesso traspare un po' quella sensazione di Teslificazione del prodotto (che può piacere o meno).

 

In termini di guida, ecco forse questo è il mio più grande rigetto di questa nuova generazione rispetto alla serie precedente. Metto le mani avanti dicendo che (purtroppo) non ho mai potuto guidare una F57, ma al tempo stesso mi permetto di dire che non penso che il feeling fosse troppo diverso da una F56; ma comunque era giusto precisarlo.

Detto ciò, in primis questa era la versione al top di gamma (prima della JCW); e nonostante ciò non c'è nessun modo di cambiare manualmente le marce. Né tramite palette (perché sono riservate alla versione JCW), né tramite leva (perché...beh...la leva non c'è).

In secundis, è vero che le MINI sono progressivamente diventate più turistiche mano a mano che la specie si è evoluta: sono nate come stronzette con la R53 (e complanari), hanno mantenuto quella vena con le R56 (e complanari), si sono ammorbidite in termini di assetto con le F56 (e complanari). Ma con questo nuovo corso, si sono davvero tanto addomesticate: lo sterzo gnucco e nervoso delle MINI...è praticamente scomparso. È uno sterzo morbido, somigliante a tanti altri.

 

In generale, non posso dire che non mi sia piaciuta; solo che ci ho visto una sorta di crisi di identità (forse più mia, che dell'auto in sé). È chiaro che se BMW ha preso questa direzione, lo ha fatto perché la clientela ha guardato in quella direzione; però questo non è stato sufficiente a non farmi domandare, mentre tornavo verso casa con la mia MINI, se mi sarei mai appassionato al marchio MINI se nel 2001 fosse uscita con questa connotazione turistica (molto più à la VW New Beetle, per intenderci) invece che con quella vena da teppistella della strada che la R50/R53 ha sfoderato dall'inizio e che ha portato avanti (più o meno; o meglio, sempre meno) nel tempo.

 

Non ho fatto troppe foto perché il tempo era una mezza chiavica; ma tanto la macchina si presentava nel classico allestimento dimostrativo full. Lo stesso che si vede nelle foto caricate da @Gabry nell'articolo: Cooper Cabrio S, allestimento Flavoured, cerchio Night Flash Spoke, interni in Sensatec Beige, pacchetto XL. Metto l'unica fotografia che ho scattato prima di prendere consegna dell'auto.

 

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