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  1. In questo articolo volevo mettere a confronto queste 2 MINI che anche se di epoche differenti, mostrano comunque qualche somiglianza. La prima è la r53 163cv prima reincarnazione BMW della Cooper s, lanciata verso ottobre 2001, ha subito conquistato il pubblico, veloce, agilissima, super divertente unico difetto i consumi. Nel 2014 con la terza generazione di MINI (la F56), sulla Cooper viene montato il 3 Cilindri B38 1.5L derivato da quello montato sulla supercar ibrida BMW i8, 136cv 220nm di coppia (230nm con overboost), la MINI si è allungata di soli 10 cm (rispetto alla R56) e a causa delle norme di sicurezza per i pedoni è diventata più rotonda ma la linea è rimasta comunque molto piacevole e sempre in stile MINI. Sfortunatamente la Cooper F56, non viene presa molto in considerazione come auto sportiva, ma adesso arriva l’asso nella manica Perché ho voluto confrontare queste 2 MINI? Per il semplice fatto che con il tempo anche la Cooper “base” può vantare ottime prestazioni molto simili se non identiche a quelle di una "vecchia" (ma sempre attuale) R53 da 163cv, consumando però la metà, si possono percorrere senza problemi medie di 17km/l in modalità “Green”, grazie al peso ridotto e alla coppia che parte già dai bassi giri. Ovviamente non saranno la stessa macchina, non avranno lo stesso feeling dello sterzo dato che quella moderna ha il servosterzo elettrico e non idraulico, non avranno la stessa forma identica (ma sempre molto MINI), però vi assicuro che è un ottima MINI, provare per credere! e scenderete con un sorriso gigante , praticamente potete avere una piccola auto sportiva con dei costi di gestione abbastanza contenuti e se volete ancora di più potete sfruttare il potenziale di elaborazione del B38 già con uno stage 1 (con pezzi stock, elaborando solo il software della ECU) si ottengono le prestazioni di una F56 S grazie al minor peso, oltre ai vari miglioramenti che si possono fare all'assetto per renderla ancora più bella da guidare... Sotto vi elenco alcuni dati per fare un piccolo confronto.
  2. Gabry

    MINI Italian Job (1992)

    La MINI Italian job è stata un' edizione speciale della MINI prodotta nel 1992. Le caratteristiche principali di questo modello erano: Motore 1275cc da 50 cv. Colorazioni disponibili: Flame Red (COF - BLVC818), Metallic British Racing Green (HAM - BLVC1216), Diamond White (NMN - BLVC655), Electric Blue (NMN - BLVC997) Sedili in pelle in stoffa nera con piping rosso Kit decalcomanie bonnet stripes nere sul cofano con bordo a contrasto e grafiche Italian job. Pneumatici 145/70R12 Pirelli Cinturato CN54 con cerchi in lega bianchi Volante a 3 razze con logo Italian job ( bandiera italiana) Griglia bianca paraurti neri, vetri posteriori apribili a compasso 2 fanalini rally 1000 esemplari per UK e 750 esemplari per il mercato italiano DATA DA SISTEMARE 01/10/1992
  3. La MINI Cooper S Works è stata un' edizione speciale della MINI prodotta nel 1999, si basava sulla John Cooper LE 40 Edition, è stata la MINI classica più potente mai prodotta! Le caratteristiche principali di questo modello erano: Motore 1380cc da 90 cv ad iniezione MPi Scatola del cambio a 5 rapporti Jack Knight Era disponibile solo nel colore Brooklands Green con il tetto Old English White Sedili e volante in pelle con cruscotto in metallo Badge speciali davanti e dietro color rosso e decalcomanie "S works". Pneumatici da 13 pollici con cerchi in lega e kit Sportpack Volante in pelle con airbag e radica Griglia, maniglie e paraurti cromati. Autoradio con lettore CD, e 4 fanalini rally Solo 51 esemplari prodotti (all'inizio ne erano previsti solo 25) DATA DA SISTEMARE 01/03/1999
  4. Gabry

    MINI Challenge

    Il MINI challenge è il campionato monomarca dedicato alle MINI, in Italia è organizzato da Promodrive. Nel campionato esistono 3 categorie: MINI Challenge Academy, cioè la categoria dedicata ai giovani piloti, qui si corre con le MINI F56 JCW, con 231cv di potenza, cambio manuale a 6 marce, assetto e freni racing MINI Challenge Pro, la categoria intermedia sia per nuovi piloti che per driver esperti, qui la potenza arriva a 265cv, e il cambio diventa sequenziale a 6 marce MINI Challenge EVO, praticamente un mostro da 306cv di potenza, cambio sequenziale e volante stile F1 queste MINI sono state introdotte nel 2022 Questo campionato fa tappa nei più importanti autodromi italiani, come Monza, Misano, Mugello, Vallelunga, Imola... Anche in altre nazioni è presente il MINI Challenge come UK e Giappone, In UK per esempio ci sono più categorie e tutte e 3 le generazioni della MINI moderna gareggiano in questo campionato, dalla Cooper R50 alla F56 JCW P.S. Piccola curiosità Matteo di Megamini (@Matte 6464) si occupa da anni del wrapping delle MINI di questo campionato, ha studiato e realizzato le grafiche delle ultime SafetyCar dal 2018 ad oggi, la livrea delle MINI ACADEMY, le nuove tabelle portanumero degli ultimi due campionati ed inoltre ha avuto l'onore di lavorare sulla MINI Challenge di Charlie Cooper il nipote del grande John Cooper!
  5. Gabry

    MINI F56 Gp Pack (2020)

    Insieme all'avvio delle consegne della MINI GP, viene presentato il GP Pack dedicato alla JCW, disponibile a partire dal mese di luglio. Si tratta di una serie di accessori pensati per personalizzare il look della vettura. Il motore resta quindi il 2.0 turbo benzina da 231 CV della Jcw, contro i 306 CV della esclusiva GP. Inoltre il kit fornice i tappi coprimozzo Gp, le finiture piano black dei gruppi ottici anteriori e posteriori, i loghi neri, i sedili sportivi con logo GP, i tappetini e il volante con cuciture rosse, i battitacco personalizzati e i componenti di metallo stampati in 3D integrati nel volante e nella leva del cambio. La livrea esterna riprende quella della GP con il contrasto tra Racing Grey, Melting Silver, ma senza gli elementi rossi su paraurti e fiancate. Tra gli accessori opzionali spiccano inoltre parti interne ed esterne di fibra di carbonio.
  6. Ancora più estrema e disponibile in soli 53 esemplari... Ecco la nuova MINI JCW Challenge, una sportiva che prende in prestito il motore della JCW, e lo affianca ad una serie di novità a livello di assetto e impianto freni. Le differenze si notano già a partire I cerchi sono dei Team Dynamic Pro Race da 17 pollici che riducono di 1.5 Kg per ruota le masse non sospese a vantaggio della maneggevolezza e montano gli pneumatici Michelin Pilot Sport Cup 2. Le sospensioni sono delle Nitron con piggyback ( il piggyback è una piccola camera di espansione per il gas contenuto nell'ammortizzatore, che permette un uso più estremo della sospensione), insieme al kit "coilovers" vengono installate anche le piastre camber, e non manca il differenziale Quaife ATB a slittamento limitato che sostituisce quello tradizionale per l'anteriore e lavora insieme al DSC e al Driving Modes della MINI. Il peso complessivo aumenta di 15 chilogrammi a causa delle modifiche (1215 kg) ma le prestazioni restano le stesse e l'accelerazione avviene in 6.3 secondi con una velocità massima di 246 km/h. Completa la vettura lo scarico JCW Pro con valvola apribile. Secondo la rivista inglese EVO Magazine, questa MINI alla guida sa essere ancora più estrema rispetto a una R53 Gp o a una R56 Gp, praticamente una MINI Challenge con la targa...
  7. Gabry

    MINI Cooper 35 (1994)

    La MINI 35 è stata un' edizione speciale della MINI prodotta nel 1994. Le caratteristiche principali di questo modello erano: Motore 1275cc da 63 cv Colorazioni disponibili: Arizona Blue, Nevada Red, Diamond White e British Racing Green per quelle destinate all'Olanda e alla Germania Tappezzeria in con motivo blue e rosa in tessuto, per le MINI di esportazione erano disponibili gli interni in pelle, e il cruscotto in radica di noce Kit decalcomanie esterne "MINI 35" Pneumatici da 12 pollici con cerchi in lega neri con bordo silver Volante bicolore verde e nero Vetri posteriori apribili a compasso e autoradio 35 esemplari vennero prodotti senza i cerchi in lega, era possibile avere il cambio automatico, mentre quelle destinate alla Germania avevano i cerchi da 13 e il kit Sportpack
  8. Gabry

    MINI Sidewalk (1995)

    La MINI Sidewalk è stata un' edizione speciale della MINI prodotta nel 1995 Le caratteristiche principali di questo modello erano: Motore 1275 da 53 cv ad iniezione elettronica Colorazione speciale White Diamond, Charcoal Metallic, Kingfisher Blue Metallic Tappezzeria azzurra con Tartan Kit decalcomanie esterne "Sidewalk Original" Pneumatici da 12 pollici con cerchi in lega Volante a 3 razze Radio con mangiacassette
  9. Gabry

    London to Brighton

    La London To Brighton MINI Run è una manifestazione che si svolge ogni anno e raccoglie sia le MINI classiche che le MINI moderne. Consiste nell' andare dal sud di Londra, partendo dal quartiere Clapham Common, fino alla costa della città di Brighton, che si trova nel sud del regno unito, facendo varie tappe durante il percorso, all'evento oltre alle MINI partecipando anche grandi sponsor tipo il negozio di ricambi MINI Spares. I partecipanti a questa manifestazione ricevono una targa (diversa ogni anno) da applicare sulla propria MINI durante l'evento.
  10. Oggi 2 Giugno 2024 la MINI vince la 24h del Nürburgring! Dopo 2 giorni di corsa nell'inferno verde, dopo numerosi mutamenti nelle condizioni della pista, prima nebbia poi pioggia, la MINI del team Bulldog Racing, porta a casa la vittoria nella categoria SP3T, un lavoro incredibile è stato portato avanti dal team, dai piloti e dal grande Charlie Cooper, nipote del famosissimo John Cooper e figlio di Mike Cooper. La MINI che ha vinto questa gara è stata la nuova Jcw che arriverà presto sul mercato e di cui potete trovare un articolo qua sul magazine, l' altra MINI era la F56 JCW 1 to 6 limited edition che l'anno scorso è arrivata seconda. A nome di Megamini, voglio ringraziare MINI, Bulldog Racing team, la famiglia Cooper, e i piloti Charlie Cooper, Fischer Markus, Kragenings Christoph e Sauerbrei Sebastian per aver permesso alla nostra amata MINI di vincere ed essere presente ad un evento così importante nel modo del Motorsport, Grazie! Qua sotto qualche foto dell'evento. P1 in its class for our MINI John Cooper Works PRO at the @nuerburgring 24 hours! And P2 for our second car in its class - this is going to be a long night #24hNBR #nurburgring #JCW #MINIThe vehicle shown is a .mp4
  11. Gabry

    Tail of the dragon

    Con le sue 318 curve in 17,6 km di strada, la “Tail of the Dragon” o "Coda del drago" è una delle strade più amate in America dai motociclisti e dagli appassionati di auto sportive, molto famosi sul web sono i video caricati dai gruppi di Ministi in USA, inoltre in un punto della strada è presente una statua di un drago... E' una porzione della US Route 129, tra le contee di Blount, Tennessee, e quella di Swain, North Carolina, è una delle strade più “panoramiche” degli Stati Uniti. Percorre principalmente un’area boschiva e ci sono alcuni punti panoramici dove si possono scattare foto meravigliose. Prima del 1992 il limite di velocità, sia nel Tennessee che nella Carolina del Nord, era di 55 mph (88kmh) . Nel 1993 il limite di velocità sul lato del Tennessee è stato abbassato a 40 mph (64kmh). Nel 2002 il limite di velocità è stato ulteriormente abbassato a 30 mph (48kmh), ed è ancora in vigore oggi. La presenza della polizia nella parte del Tennessee è aumentata notevolmente negli ultimi anni. Il meteo, in questa zona tra Tennessee e North Carolina, è altamente imprevedibile e non ci vuole molto tempo prima che il sole splendente si trasformi in una nevicata! Il tempo sulla Tail of the Dragon Road è abbastanza prevedibile invece per la maggior parte dell’estate. I mesi invernali da novembre a marzo, invece, possono essere impossibili e difficili da prevedere.
  12. Gabry

    MINI Hot rod (1997)

    La MINI Hot rod è una MINI classica Mk7 Sportpack, si tratta di una versione creata appositamente per essere la MINI stradale più veloce di sempre! Ancora oggi certi numeri su un auto cosi piccola e leggera impressionano ancora... 0-100 in soli 5 secondi... Per raggiungere questo obiettivo sono state utilizzate parti derivate direttamente dal mondo del motorsport. E' stata commissionata da un acquirente anonimo, ed è costata 50.000 Sterline (nel 1997) Questa MINI è apparsa sulle rivista specializzate dell'epoca e anche in uno speciale dove viene presentata da Jeremy Clarkson insieme alla MINI Limo, nella trasmissione Top Gear anno 1997. Le specifiche erano Motore 1380cc da 160cv Testata 16 valvole Doppio albero a camme in testa Sistema di iniezione a 4 corpi farfallati singoli (1 per cilindro) Scatola del cambio a 5 marce Jack Knight, di tipo Dog box (con la prima in basso) e quick shifter Scatola guida con rapporto più diretto Impianto frenante a 4 pistoni con pastiglie carbo-metalliche Cerchi DTM style simili a quelli da F1 Semiassi da corsa Rollbar a 6 punti Prese d'aria sul cofano Volante Sparco con pulsanti Sedili a guscio monoscocca sparco con cinture Willans color Royal Blue Indicatori aggiuntivi Colore verde oliva con bonnet stripes e dettagli color arancione che riprendono una livrea F1 anni 70 OLD TOP GEAR, SERIES 39, EPISODE 7, 2_2, 1997..mp4
  13. Ecco in anteprima le immagini della nuova MINI F66 JCW, sarà guidata da Charlie Cooper alla 24h del Nurburgring. Si tratta del prototipo della nuova Jcw che non è ancora stata rilasciata sul mercato. Possiamo notare molte modifiche in ambito motorsport, come i freni AP Racing, le gomme Pirelli P Zero Slick, i cerchi e il rollbar, da notare lo scarico centrale singolo che sarà esclusivo per questa versione che arriverà a breve sul mercato. La livrea riprende quella della MINI Gp3 (2020) con tanti circuiti disegnati su sfondo rosso, da notare la tabella porta numero 37, il numero del grandissimo Paddy Hopkirk. Al momento non si sa ancora se la nuova Jcw avrà un assetto più basso o molto più sportivo rispetto alle altre MINI, speriamo di si, la MINI nella foto ha un assetto da corsa che non rispecchierà quello stradale... Quindi non ci resta che augurare un bell' imbocca al lupo al nostro Charlie Cooper! vinci per noi
  14. Gabry

    British racing green

    Chiedete a chiunque quale colore sceglierebbe se vincesse una MINI e la risposta immediata è quasi sempre “British Racing Green”. Perché questo colore è indissolubilmente legato alle MINI come l'ora del tè lo è all'Inghilterra? La storia di questo colore è legata fortemente al mondo delle corse, e c'è una persona in particolare che è stata in gran parte responsabile dell'ascesa di questo sport: James Gordon Bennet Jr. Appassionato di sport americani ed editore di giornali, Bennet si incaricò di organizzare una corsa automobilistica alla fine del XIX secolo. E, proprio così, fondò in Francia la Gordon Bennet Cup, che è fondamentalmente il predecessore dei Gran Premi di oggi. Così, dal 1900 al 1905, le case automobilistiche europee gareggiarono con le loro auto e come premio per la vittoria c'era il diritto di ospitare la gara dell'anno successivo nel proprio paese dell'auto vincitrice. La leggenda vuole che nel 1902 il britannico Selwyn Francis Edge vinse la Bennet Cup e con essa il diritto di disputarla l'anno dopo nel Regno Unito ,tuttavia, ciò si rivelò impossibile svolgere la gara, poiché il limite di velocità sulle strade in Inghilterra era di 12 Mph, molto al di sotto delle velocità che si potevano raggiungere nelle corse così la gara si spostò in Irlanda, dove non c'erano limiti di velocità da rispettare. La storia narra che i corridori britannici dipingessero le loro auto di verde in omaggio all'isola verde che ospitava la gara. Non si sa esattamente quale tonalità di verde sia stata utilizzata, se smeraldo, cacciatore o muschio. È interessante notare che non esiste un verde specifico noto come British Racing Green. Piuttosto, ci sono una varietà di sfumature di verde che portano il nome. Le scuderie britanniche in particolare utilizzavano diverse varianti di questo colore. Il colore BRG è diventato davvero famoso grazie al campione del mondo di Formula 1 Jack Brabham. Nel 1959 l'australiano portò a casa il prestigioso titolo con una Cooper T51, e poi l'anno successivo con una Cooper T53. Le sue auto da campione sfoggiavano due strisce da corsa bianche sul davanti (ecco da dove arrivano le bonnet stripes delle MINI moderne), su sfondo verde. La sua vettura da Formula 1 è stata costruita dal team del visionario del motorsport John Cooper, l'uomo che ha progettato e dato il suo nome alla MINI Cooper. Infatti, la piccola MINI vinse tre volte il rally di Monte Carlo tra il 1964 e il 1967. Per la prime vittorie, Paddy Hopkirk e gli altri piloti vinsero su delle MINI rosse e bianche, ma in molte gare degli anni '60 la MINI Cooper S venne vista anche nella BRG con strisce bianche. Un'altra famosa vittoria fu ottenuta da John Love nel 1962, quando la sua MINI verde vinse il British Saloon Car Championships, conosciuto oggi come British Touring Car Championship.
  15. Gabry

    Tony Hawk

    Vi starete chiedendo cosa centrano il famosissimo Skater americano Tony Hawk e la MINI... È considerato uno degli skater su rampa più famosi e influenti di tutti i tempi, Tony Hawk è accreditato per l'invenzione di molti trick usati ancora oggi, divenne il primo skater della storia a riuscire a completare un loop di due rotazioni e mezzo durante una gara ufficiale. Tony da molti anni partecipa a vari eventi organizzati da MINI USA, in cui è possibile vederlo all'opera compiendo trick saltando alcune MINI messe in fila oppure saltando una F56 che gli viene in contro... Lui stesso possiede e ha posseduto varie MINI nel corso degli anni, una molto famosa è Countryman R60 Jcw, oppure la Clubman F54 Cooper S, mentre sulla F56 S blue non si hanno informazioni a riguardo...
  16. Gabry

    Motori BMW B38 e B48

    I motori B38 e B48 sono dei motori a benzina a tre o quattro cilindri in linea, appartenenti alla famiglia dei motori modulari di BMW. Hanno una cilindrata di 1.5 litri (B38) oppure una di 2.0 litri (B48). Qualche dato: Il motore B38 è' in grado di sviluppare una potenza che varia da 75 ai 136 cavalli (BMW i8 231cv), a seconda della configurazione specifica. La coppia massima si attesta tra i 160 e i 220 Nm (230Nm con overboost) Mentre per quanto riguarda il B48 la potenza si attesta a 192cv oppure 178 sulle MINI LCI, La coppia massima è di 300Nm. Una caratteristica che distingue questi motori dai restanti in circolazione è la loro straordinaria efficienza, il che li rende validi per chi cerca un'esperienza di guida entusiasmante senza dover rinunciare a degli ottimi consumi. Tecnologia avanzata: Questi motori sono dotati di una serie di innovazioni tecnologiche che ne migliorano ulteriormente le prestazioni. Valvetronic = E' una tecnologia sviluppata da BMW per il controllo dell'alzata delle valvole di aspirazione, capace di variare in modo continuo tali valori, passando da un'apertura della valvola di 0,25 mm ad un'apertura di 9,8 mm. Vanos = E' l'acronimo dell'espressione tedesca "Variable Nockenwellensteuerung" che in italiano significa fasatura variabile dell'albero a camme è un meccanismo di tipo idro-meccanico che consiste nel variare l'angolo di rotazione dell'albero a camme rispetto alla posizione fissa dell'albero a gomiti, in funzione del numero di giri del motore e della posizione del pedale dell'acceleratore. Ciò comporta un minore o maggiore ritardo nell'apertura delle valvole interessate. Turbo e collettore di scarico in un pezzo unico in alluminio = Come appena detto il turbocompressore e collettore di scarico sono realizzati un pezzo unico in alluminio, questo permette di avere una migliore movimentazione dei gas di scarico in quanto non è presente nessuna flangia tra i 2 componenti, inoltre l'alluminio pesa meno dell'acciaio che solitamente viene utilizzato e permette anche un migliore scambio termico, nel B48 il turbo è di tipo twinscroll. Turbo raffreddato ad acqua = Un'altra caratteristica che rende speciali questi motori è il fatto di avere il turbocompressore raffreddato ad acqua e non ad olio come sulle automobili tradizionali, sulle MINI JCW F56 di più vecchie è possibile notare che nelle prese d aria anteriori del paraurti, una delle 2 è aperta e dietro di essa è posizionato un radiatore dell' acqua aggiuntivo. Il motori B38 e B48 di BMW sono un esempio straordinario di ingegneria automobilistica. Con la sua combinazione di potenza, efficienza e tecnologia avanzata, offrono un'esperienza di guida superiore.
  17. La MINI Cooper Rally Montecarlo è stata un edizione limitata della MINI classica prodotta nel 1994. Le caratteristiche principali di questo modello erano: Motore 1275 da 63 cv catalizzato ad iniezione elettronica Colorazione rossa Tappezzeria bicolore rossa e bianca con sedili sportivi kit decalcomanie esterne commemorative, con bonnet stripes bianche Pneumatici da 12 pollici con cerchi in lega neri con canale silver Volante a 3 razze nere con corona rossa e sticker "montecarlo"
  18. Gabry

    Inizia la produzione delle MINI-BMW

    L'inizio documentato della produzione della BMW MINI risale al 26 aprile 2001, esattamente 500 mesi dopo che la MINI originale è stata lanciata al pubblico il 26 agosto 1959. Tuttavia, lo stabilimento di Cowley (UK) era già impegnato nella produzione delle MINI molto prima. La prima MINI è stata una Cooper con cambio automatico, guida a destra, VIN TE00002. è stata costruita l'11 settembre 2000, però stranamente ha una data di costruzione di 3 giorni dopo, il 14 settembre 2000! La settimana successiva furono prodotte le prime Cooper e ONE manuali. Ci sono molte storie riguardanti il fatto che molte MINI classiche originali del 1959 siano state veramente costruite a mano e che siano state registrate una settimana dopo la loro effettiva costruzione. I dati e le prove riguardanti le MINI-BMW suggeriscono che molte delle prime R50 trascorsero alcune settimane nella fabbrica di Cowley, probabilmente a causa di un processo di costruzione molto più manuale rispetto alle MINI prodotte in serie che le seguirono. Anche se con qualche differenza rispetto a quello delle MINI classiche, è chiaro che questo processo di costruzione, adattamento e miglioramento esisteva ancora con le MINI moderne. La produzione di queste prime auto è continuata lentamente fino alla fine di marzo 2001. Poi, verso la fine di marzo e fino ad aprile, ne sono state costruite sempre di più. In totale sono state costruite 211 MINI prima della data ufficiale di inizio della produzione del 26 aprile 2001. QUINDI, COSA NE È STATO DI QUESTE PRIME AUTO? Sappiamo che alcune delle primissime Cooper sono state utilizzate da John Cooper Garages per sviluppare le MINI Cooper Works. (potete trovare l’articolo sempre su questo sito web) Alcune hanno trascorso i primi anni di vita nello stabilimento e sono state utilizzate dal personale per spostarsi intorno al sito. Sorprendentemente, però, molte di loro sono sopravvissute e sono diventate auto per la stampa, auto di servizio o auto dimostrative nei concessionari. AUTOMOBILI PER LA STAMPA Le macchine della stampa, quasi tutte, hanno una cosa in comune. Hanno tutte le lettere Y e OBL nella targa. In totale c'erano 135 OBL di cui 70 con date di costruzione pre-produzione, il resto era costituito da MINI di primissima produzione, molte delle quali sarebbero state costruite prima della loro data di costruzione ufficiale che crediamo sia assegnata proprio alla fine della produzione dell'auto e non quando entrava in linea di montaggio. Esistono però delle eccezioni, ci sono 5 auto YBL e 1 NBL che si ritiene siano state auto della stampa o della sede centrale MINI. Qualsiasi MINI con l’immatricolazione Y può essere considerata una delle prime auto e molte di queste condividono le caratteristiche di pre-produzione delle auto OBL. Con circa 730 MINI registrate con targa Y (prima della modifica del sistema di immatricolazione), le “Y Reg MINI” sono veramente pochissime! Si ritiene che le MINI che non abbiano ricevuto la targa dalla sede centrale MINI siano quelle destinate ai rivenditori. Nel 2019 circa 400 “Y Reg MINI” sono ancora auto di proprietà, quindi non demolite CARATTERISTICHE CHE LE RENDONO SPECIALI Oltre al numero di targa, queste prime auto presentano anche altri “segni di pre-produzione”. I sedili, ad esempio, delle primissime auto sono diversi in quanto presentano una cresta al centro. Questo è presente nelle foto delle primissime brochure dei rivenditori dell'epoca ma questa caratteristica sembra essere presente solo per un numero limitato di settimane, perché la stragrande maggioranza delle MINI è priva di questa caratteristica. Sugli adesivi presenti sui componenti, che venivano attaccati dal reparto controllo qualità (si trovano sui pannelli interni e sui sedili e all'interno delle auto) si possono trovare sia i loghi Rover che BMW. QUINDI, PERCHÉ LE “Y OBL MINI” SONO CONSIDERATE MOLTO PREZIOSE? Non c'è dubbio sul fatto che una MINI OBL, in particolare una Cooper rossa, attiri molta attenzione ogni volta che viene messa in vendita. Qualsiasi “MINI Y OBL” gode di un prezzo più alto rispetto ad altre MINI della stessa età. Abbiamo visto auto vendute pochi minuti dopo essere state messe in vendita e acquirenti che effettuano depositi alle aste solo per poter guadare la macchina prima di ritirarla. Le persone sono attratte dall'insolito, dall'appartenenza e dall'eccentrico! Come per la MINI classica, la MINI moderna attrae quei collezionisti che vogliono possedere la loro parte di storia. Il segno distintivo di una targa Y OBL è un simbolo riconoscibile della storia MINI. Qui sotto sono presenti delle immagini che permettono di riconoscere queste MINI.
  19. Gabry

    The Italian Job Stunt Track (2004)

    The Italian Job Stunt Track è stato un ottovolante in acciaio situato nel Canada's Wonderland a Vaughan, Ontario. E' stato inaugurato agosto del 2004. L' idea di questa attrazione era quella replicare la fuga delle 3 MINI della pellicola The Italian Job del 2003. Effetti speciali che si presentavano durante il percorso dell'attrazione erano: effetti sonori incorporati nelle auto, un elicottero che attacca i passeggeri con il suono simulato di una mitragliatrice ed effetti pirotecnici e acquatici. I vagoni erano stato costruiti per assomigliare il più possibile alle MINI di 1 generazione che comparivano nel film, quindi degli stessi colori, stessi cerchi, bonnet stripes e cerchi identici. Unico difetto che le automobili vengono rappresentate tutte come delle R53 anche se nel film non era cosi.
  20. buongiorno.. posseggo una mini r56 john cooper works anno 2013.. ho un problema .. mappata stage 2 e filtro a pannello k&n , ho un problema, in autostrada in sesta marcia a 3000 giri sono a 117/120 km/h e noto che c'è qualcosa che non va perchè qualche settimana fa sempre autostrada in sesta marcia sempre a 3000 giri ero sui 135/140 come mai questa cosa ?? in poche parole ho i giri troppo alti e velocità più bassa... grazie allego foto fatta ieri in tangenziale
  21. La MINI Cooper F66 e la MINI Countryman U25 non avranno i paddle del cambio di serie. A seconda delle opzioni, anche alcune S non le avranno... E senza una leva del cambio tradizionale apparentemente non c’è modo di controllare manualmente le marce. Tuttavia è stato scoperta in USA una modalità segreta che consente il controllo manuale anche senza leve del cambio. La mancanza della leva del cambio sarà un grosso problema per molti che acquistano una Cooper o una Countryman come auto sportiva. Sebbene saranno disponibili sui modelli JCW e, secondo quanto riferito, su alcune configurazioni dei modelli S, molti F66 e U25 ne saranno sprovviste. Fortunatamente, con l'aiuto di MotoringFile è stata scoperta una modalità segreta che consente ai pulsanti a leva "più e meno" sul volante di agire come un controllo manuale del cambio. MINI non promuove questa funzionalità e quindi probabilmente non vuole nemmeno che la gente ne sia conoscenza. Arrivare a questa modalità non è molto pratico... Ecco la sequenza; avviare la MINI , selezionare D, poi abbassare e selezionare D/L, poi abbassare di nuovo e seleziona D, ma questa volta tenerlo premuto per circa 15-20 secondi. Alla fine vedrete la D trasformarsi in una M1, il che significa che ora è in modalità manuale. Il problema è che non c'è una memoria per questa impostazione, ciò significa che dovrete fare da capo ogni volta che accendete la MINI se volete passare alla modalità manuale. La domanda è: perché MINI ha eliminato i paddle del cambio da così tanti modelli?
  22. Gabry

    MINI CleanEnergy

    Una MINI ad idrogeno È stato dimostrato che il motore endotermico alimentato ad idrogeno senza emissioni di CO2 sia un ottima soluzione, in questo articolo parleremo di questo concetto applicato a una MINI Nel 2001 è stato creato il prototipo di una MINI ad idrogeno, partendo come base da una R50 Cooper, alla quale sono state fatte delle modifiche per poter funzionare con l’idrogeno. Il motore era derivato da quello di serie, però al posto della classica benzina veniva iniettato l’idrogeno ad una temperatura molto bassa. Il nuovo serbatoio preformato (Fino a quel momento per ragioni di sicurezza venivano utilizzati solo serbatoi cilindrici per l'idrogeno liquido, perché erano gli unici a soddisfare in modo ottimale i requisiti sofisticati di coibentazione e sicurezza), era posizionato sotto i sedili posteriori, sfruttando al meglio lo spazio disponibile, senza alterare lo spazio interno e l’abitabilità della MINI. Con questo nuova tecnica di alimentazione era possibile raggiungere la stessa efficienza di un motore a benzina, sia in materia di potenza che di consumi, emettendo zero CO2
  23. La MINI Morris Traveller è stata la prima versione station wagon o "familiare" della MINI in assoluto. E' stata realizzata partendo dalla MINI classica allungando il pianale e realizzando una carrozzeria da station wagon. Il legno in frassino presente nella parte posteriore funge da intelaiatura per i pannelli della carrozzeria in metallo. Le caratteristiche principali di questo modello erano: Motore 850cc da 35 cv Colorazioni disponibile: Giallo, Grigio, Rosso, Blue, Verde Pneumatici da 10 pollici con cerchi in acciaio Gli optional erano la radio e le barre sul tetto DATA DA SISTEMARE 01/01/1962
  24. La Morris MINI Van è stata una MINI prodotta dal 1960, ed era destinata ad un utilizzo commerciale, si basava sulla MINI "normale" ma aveva il passo allungato e un area di carico porta dietro al conducente, è stata l'antenata della MINI Clubman. Le caratteristiche principali di questo modello erano: Motore 850cc da 35 cv Colorazione beige o grigio fumo Pneumatici da 10 pollici con cerchi in acciaio Doppie porte posteriori
  25. La MINI Cooper Innocenti Mk2 è stata la versione sportiva della MINI classica prodotta su licenza in Italia dall'Innocenti, ani 60-70 circa Le caratteristiche principali di questo modello erano: Motore 998da 56 cv Tappezzeria nera Pneumatici da 10 pollici con cerchi in acciaio volante a 3 razze
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