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I grandi misteri della fede automobilistica: le scelte motoristiche BMW


diaccio

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Stamattina, libero da impegni (sto trascorrendo delle ferie non proprio bellissime per vicessitudini familiari gravi), voglio dedicare qualche minuto ad aprire questo topic.

Recentemente ho scritto (in modo forse polemico - ma l'ho fatto perché come tanti 30/40enni ho vissuto nel mito delle BMW sportive) parole critiche sulla nuova BMW 318i ... l'auto che monta il motore 1.5 litri 3 cilindri (!!!) da 136 cv della Mini Cooper F56 (ovviamente con prestazioni peggiori ... tanto la serie 3 pesa oltre 300 kg in più della Mini). Indubbiamente, come avvalorato dalle parole di supporto di qualche utente del forum, chi sceglie questo modello è un cliente che vuole la carrozzeria di una BMW con "sotto" il motore di un macinino - dato che da una serie 3 ti aspetteresti se non grinta da vendere perlomeno delle prestazioni di rilievo.

Indubbiamente il mondo "reale" non è fatto di M4, M5, M6 ... ma vedere certi scempi non piace a chi ama le auto (nella doverosa premessa che case come Porsche, Jaguar ... hanno fatto nel recente passato anche di peggio).

Passo allora alle motorizzazioni tdi "made in BMW" ... domanda da 1 milione di dollari (che pagherà BMW!) perché la nuova serie 1 (facelifting) sulla 116d monta il 1.5 3 cilindri della mini (116 cv) mentre sulla serie 3 (mod. 316d) continuano a rifilare il vecchio 1995 cc che eroga la stessa potenza? Schifo per schifo ... 116 cv sono pochi sia su una serie 1 che sulla serie 3 ... tanto ci "ballano" 100 kg scarsi di differenza ... mettete anche sulla serie 3 il 3 cilindri 1.5! Lo scempio lo avete già fatto sulla 318i!

Follie poi sui motori (sempre due litri) declinati in varie potenze: 116 cv, 143 cv (serie 4 grand coupè), 150 cv, 163 cv, 184 cv (non si capisce perché resta in listino se hanno fatto lo step a 190 cv ...), 190 cv, 218 cv e ... (squillo di trombe!) 231 cv (sulla nuova X5 25d). Oggi un 2.0 tdi arriva fino a potenze un tempo dei 3 litri tdi ... quindi lo sviluppo c'è stato ... a confronto di una simile unità anche un motore con 180 cv è datato.

Ragazzi tiriamo fuori tutte le giustificazioni del marketing possibile ... ma qui c'è da ridere!

Alcuni modelli BMW hanno ancora i motori con i vecchi step di potenza (meno potenti dunque) ma sono vetture a TP e vocazione, almeno teorica, più sportiva della serie 2 active tourer che ha invece i 2 litri tdi a 150 cv e ... udite udite ... 190 cv!

Tutti sappiamo che "quella BMW" (a TA e con carrozzeria simil - MB Classe B ... chiamarla BMW in senso stretto mi pare troppo) condivide il pianale della Mini Countryman ... il cui tdi "più grintoso" (anche qui detto con evidente ironia ... l'N47 da 143 cv è un ottimo motore ma certo non un propulsore sportivo) però è al confronto antiquato e sotto-potenziato. Insomma su quello scaldabagno della serie 2 active tourer motori di "1^ scelta" ... sulle mini R60 i fondi di magazzino.

Aggiungiamo carne al fuoco ... è in commercio la BMW serie 4 coupè 418d con 150 cv ... ragazzi ... una macchina SOLO per immagine ... ma allora che senso ha scegliere una splendida coupè a TP se poi sotto la macchina "non spinge" e rischia di prendere sberle per strada da una Golf tdi pari potenza o addirittura essere massacrati da una GTD?

Vi dico io sono davvero contrariato e "chiudo" questa prima parte della discussione accennando alla F56 JCW (auto nella quale ripongo moltissime mie speranze e che un domani potrei anche acquistare) ... ha lo stesso motore "messo" sulla serie 2 active tourer (225i) che non mi pare un'auto sportiva però ...

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@diaccio Come prima cosa Ti auguro con tutto il cuore che queste gravi circostanze nella tua famiglia finiscano presto!!!!!

In secondo luogo ci sono dei punti che concordo pienamente con te ed altri che purtroppo ci troviamo su pareri discordanti.

Io personalmente oltre che la mini possiedo anche una Bmw 530d f10 con 245 cv e ti posso dire con tutta onestà che, se al momento dell'acquisto, ci fosse stata la variante del 2.0 bi-turbo da 231 cv menzionato da te prima io lo avrei preso ad occhi chiusi anche perchè fare un tagliando ad un motore 3.0 non è la stesa cosa che farla ad un 2.0 e sinceramente io ogni volta che esco con quell'auto, questo avviene ogni sabato e domenica quasi, vengo fermato di continuo dalle FDO e mi tengono mezz'ora li a capire come io che ho 22 anni posso mantenere un 3.0, mentre un mio amico che ha la stessa Bmw solamente che è SW e 2.0 lo fermano, vedono se la cintura ecc ecc e gli augurano anche buona serata e tutto questo in 5 minuti.

Sinceramente è una cosa che mi da molto fastidio, anche perchè mi trovo a farmi un giro con la mia compagna ed un'altra coppia e poi sto li fermo a capire cosa caxxo fanno mentre girano li intorno e la guardano, e non solo a me, ma nella zona in cui abito io è un continuo di posti di blocco di questo genere.

Detto ciò sono d'accordo sul fatto che i motori che montano alcune varianti (e sottolineo varianti) della nuova gamma Bmw sono ridicoli, vedi quelli che hai menzionato tu.

Però su alcune auto tipo la serie 4 in tutte e 3 le sue edizioni. Io personalmente il 150 cv lo comprerei perchè si va a possedere un'auto di un certo livello e stile con una motorizzazione che tutto sommato non è male (garantisco perchè provata la versione con C.A. a 8 marce e nel fare i sorpassi non fa schifo anzi) e soprattutto nella versiona cabrio che ti godi il sole e l'aria tra i capelli, anche perchè penso che (a parte l'm4 che cabrio fa solo scena) le altre motorizzazioni non servono dato che oltre i 130/140 scappottato ti si stacca anche la calotta cranica.

Per far riferimento in ultimo al fatto che scegliere una TP e poi sotto non spinge di certo non mi farei mai il 418d, ma neanche il 420d o il 430d, ma forse forse il 435i o m4 che poi tra tutte ironicamente la migliore è la m3 e46, m3 e92 hahahahahahahahahahaha.

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Partendo dalle motorizzazioni "ridicole" è il mercato che le richiede. L'immagine conta enormemente per alcuni, vedi finanziamenti fatti per anni per avere una bmw e magari facendo la fame. Ma ho il bmw, fa figo, anche se poi è appunto un 1.5 3 cilindri da 120cv con i cerchi di latta e i sedili dell'ikea. Sono appunto versioni fatte per chi vuole avere il bmw ma deve spendere poco. O per abbassare il prezzo d'ingresso con versioni base che poi magari all'atto pratico non esistono o sono irreperibili.

Senza contare che il progressivo downsizing ha reso accettabili auto che prima non lo sarebbero mai state, vedi un serie 5 4 cilindri 2 litri, quindi non c'è troppo da stupirsi. Per le nuove cayman e boxter si parla di un 2.0 turbo, quindi valutate voi.

Per quanto riguarda la miriade di potenze è una cosa normale nei marchi tedeschi, dove c'è la convivenza di motori di diverse generazioni e potenze. Una volta che esce il nuovo modello o c'è un rest si aggiornano anche i motori, ma finchè non arriva restano i vecchi.

Quando ci sarà un rest della serie 3 probabile adotterà i nuovi motori e le nuove potenze.

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Concordo sul fatto che avere un 3 litri OGGI in Italia significa essere nel "mirino".

Ovviamente ben sappiamo che nel mirino non ci finisce la BMW 530i con targa rumena/albanese/bulgara/polacca ... bensì lo "sfigato Italiano" al quale le FDO possono fare "pelo e contropelo" durante un controllo su strada.

Giriamoci intorno se vogliamo ... ma tanto funziona così.

L'idea di un 2 litri tdi (con qualche turbo magari) che sforna 231 cv (potenza da 2 litri benzina turbo tosto - o da 3 litri tdi) è geniale di per se ... è un po da furbetti (per non dire peggio) NON metterlo su una serie 3 (ala quale nella versione 325d "lasciano" la versione da 218 cv).

Peggio ancora ... ce l'ho e la guidavo fino a 15 minuti fa ... è lasciare sulla R60 SD un motore vecchio di oltre 10 anni senza neppure dargli lo "step" a 150 cv ... soprattutto visto che la macchina (nuova) è venduta a peso d'oro!

Citando Cippy ... attendo con ansia una bella Porsche Cayman o Boxster 2 litri turbo ... a quel punto al posto dello Stallone nero sullo scudetto potranno metterci un bel somaro a Stoccarda!

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ragazzi io conosco persone benestanti che fino a qualche anno fa andavano in giro con maserati e compagnia bella...

da quando hanno messo redditometro, controlli fiscali superbollo e mazzi vari mi sono sentito dire no il porsche non lo prendo perchè dà troppo nell occhio, piuttosto prendo l' A3...

il mercato di qualsiasi auto con potenza scaglione superbollo è crollato...

e questa è l' italia del mazzo dove le case automobilistiche devono adeguarsi e offrire l 80% della gamma sotto i 250 cavalli

un tempo la base BMW era il 316 con il 2000 depotenziato se non erro

ora ci sono in giro addirittura i 114d che quando li vedo mi viene lo schizzo di trasferirmi all' estero

non sono nemmeno sicuro se queste motorizzazioni siano offerte in altre nazioni

vorrei proprio vedere se BMW riuscisse a vendere qualsiasi cosa sotto i 3000cc tipo a Dubai

Modificato da LatteEBiscotti
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Tutto vero ciò che hai scritto LatteEBiscotti.

Per un attimo fingiamo di essere ricchi/benestanti o altro ... perché uno dovrebbe farsi "fregare" ancora da uno stato che già gli ruba:

- un I.V.A. al 22% ... pari a oltre un quinto del prezzo di un'auto nuovo;

- i soldi del bollo (basta andare in Francia e non lo si paga ...);

- addirittura il "super bollo" (che penalizza non tanto i ricchi quanto gli appassionati e chi magari on l'auto ci corre non su strada ma in pista 1 volta ogni 3 mesi);

- prestare il fianco a "rognosi controlli fiscali" fatti al solo scopo di fottere non tanto i disonesti quanto gli onesti sprovveduti.

Ovvio che però con questo non giustifico ugualmente BMW ed altre case per lo "scempio" motoristico di cui si stanno rendendo autori ... un 3 cilindri su una serie 3 suona come una bestemmia.

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Bmw di certo non fa queste scelte per un singolo mercato, ma su scala globale. Quindi il 3 cilindri sulla serie 3 non è certo solo per noi, ma fa parte di una strategia globale.

Per quanto riguarda la tassazione senza dubbio scoraggia, ma non è solo quello. Escludendo il superbollo, che è assolutamente deleterio, iva e bollo si pagano anche sulle auto normali, quindi per quanto elevate vanno per tutti.

Il superbollo ha colpito più che altro chi faceva sacrifici per prendere un'auto sfizio, che si è trovato a pagare una mazzata rinunciando al sogno. Chi i soldi li aveva prima non fa fatica, anche se per molti è una seccatura, a pagarlo. Se non altro ha quasi debellato la brutta abitudine di prendersi auto in leasing che non ci si poteva permettere.

Per quanto riguarda i controlli chi non ha nulla da nascondere continua a spenderli lo stesso infischiandosene. Se mai lo si vede in giro un po' meno per via della mentalità che ci hanno inculcato del "macchinone=evasore", che ad alcuni onesti può dar fastidio.

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"Macchinone=evasore" ... è una mentalità di questo Paese di cacca.

In realtà ci sono tanti evasori che girano con la smart/panda/punto a noleggio proprio perché hanno capito quanta imbecillità e superficialità si nasconda dietro a presunti "indici di reddito" e poi magari gli stessi hanno fior di conti correnti in Svizzera!

Giusto, in un certo senso, è per le case costruttrici adeguarsi alla mentalità che sottende al mercato ... come hanno fatto gli uomini Alfa Romeo con la 4C un'auto la cui potenza è stata "dosata" in base ai costi del nostro bollo.

Senza uscire troppo OT comunque BMW con il 3 cilindri sulla serie 3 ... ma ci aggiungo anche la serie 1 mi ha profondamente deluso ... aspettiamo la prossima minchiata di Porsche e poi i tedeschi saranno definitivamente "scesi" dal mio olimpo di costruttori d'auto.

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Cmq la serie 3 con questi nuovi motori è il restyling del giugno 2015 ... come dire ... una scelta discutibile ma attualissima.

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I tempi sono cambiati, non c'è più spazio per lussi, esclusività e stravaganze, l'unico obiettivo oggi per restare nel giro è fare numeri, vendere il più possibile, nel maggior numero di segmenti possibile e resistere alla concorrenza spietata. Evidentemente BMW con questa politica sta gestendo le cose alla grande visto che ogni mese che passa è un record di vendite dopo l'altro.

I nuovi 2.0 diesel da 150 e 190 cv è chiaro che all'inizio fanno il debutto solo sui nuovi modelli e successivamente con i restyling vengono estesi a tutto il resto della gamma.

Per quanto riguarda l'adozione dei motori a 3 cilindri cito un articolo tratto da sicurauto:

La moda dei motori a tre cilindri ha ormai contagiato tutti i Costruttori generalisti ed anche qualche marchio premium come BMW e Volvo. Il motivo di tale scelta, fino a pochi anni fa confinata a pochi modelli utilitari molto economici, è sempre lo stesso: rientrare nei limiti di emissioni di CO2 in sede di omologazione, riducendo la cilindrata e il numero dei cilindri (il famoso downsizing) senza rinunciare a buone caratteristiche di erogazione e coppia ai bassi e medi regimi. Ovviamente, con l'ausilio del turbocompressore tali obiettivi sono ottenibili più facilmente. Ricordiamo che entro il 2020 (salvo proroghe), l'Unione Europea ha imposto un limite medio di emissione di CO2 di 95 g/Km per l'intera gamma di ogni singolo costruttore. Ciò significa che, per evitare le pesanti multe previste dalla UE in caso di superamento di tale limite, le Case che hanno in listino modelli prevalentemente di classe media o premium, sono costrette ad introdurre almeno qualche modello con motore di ridotta cilindrata a bassa emissione oppure le ibride o le elettriche. Insomma, l'ennesimo escamotage che scaturisce dalle discutibili normative sulle emissioni che penalizzano oltre ogni logica le Case automobilistiche (vedi la recente protesta di ACEA nei confronti dei commissari UE sul clima e i trasporti). Quindi, al di là delle dichiarazioni di facciata degli uomini di marketing, non si tratta di amore a prima vista ma di un matrimonio d'interesse, una scelta obbligata dal costo nettamente più basso della soluzione ibrida.

OTTIMI PER LE MOTO - Ovviamente, i motori a 3 cilindri non offrono solo vantaggi (come vedremo in seguito, spesso solo teorici), esiste un rovescio della medaglia non trascurabilee tali aspetti negativi hanno determinato, fino a pochi anni or sono, la scarsa diffusione di questo ridotto frazionamento nel settore auto. Per contro, nelle applicazioni motociclistiche, ove è più sentito il problema ingombro trasversale e il fattore peso, il motore 3 cilindri rappresenta una buona alternativa al 4 cilindri fronte marcia ed ha visto anche nel recente passato validissimi esempi di propulsori tricilindrici sia stradali che da competizione. Tra questi vale la pena citare il Laverda 1000-1200, il Triumph-BSA 750 (immagine sotto), i Kawasaki 500 e 750, tutti degli anni '70 (questi ultimi a 2 tempi), e il leggendario, plurivittorioso MV 500 da competizione. Attualmente l'inglese Triumph produce eccellenti motori 3 cilindri per le proprie moto stradali così come l'italiana MV.

12151-il-motore-3-cilindri-750-della-tri

IL 3 CILINDRI E' SQUILIBRATO - L'inconveniente che penalizza maggiormente il 3 cilindri in linea nelle applicazioni automobilistiche è costituito dalle vibrazioni. Infatti, con tale configurazione, solo le forze d'inerzia del primo e del secondo ordine risultano equilibrate, mentre non lo sono le coppie sia del primo che del secondo ordine. In un 4 cilindri in linea solo le forze d'inerzia del 2° ordine risultano squilibrate. Le forze agenti in un motore endotermico che sono fonte di vibrazioni derivano dalla pressione di combustione, dall'inerzia delle parti in moto alterno e dall'inerzia delle parti rotanti. L'entità di tali forze dipendono dalla massa del pistone e di parte della biella, dalla corsa del pistone e dal numero di giri. Tali vibrazioni si possono contrastare con opportuni contrappesi di equilibratura ricavati nell'albero motore o ricorrendo a contralberi di bilanciamento. In alcuni motori 3 cilindri di ultima generazione il parziale bilanciamento dello squilibrio intrinseco è ottenuto provocando uno squilibrio sulla massa volanica che si oppone al primo. (Ford EcoBoost, leggi l'analisi tecnica). La presenza del contralbero (comandato dall'albero motore tramite ingranaggi, catena o cinghia), costituisce comunque una complicazione meccanica che assorbe potenza, aumenta il peso e l'ingombro del motore stesso. In genere in un motore 3 cilindri i perni di manovella sono disposte a 120° tra loro così da ottenere una fase utile ogni 240° mentre in un 4 cilindri in linea si ha una fase utile ogni 180°. Ne consegue, per il 3 cilindri, una minore regolarità di funzionamento (specie al minimo), maggiore ruvidità ed anche una maggiore rumorosità di scarico. Estremizzando il concetto, basta confrontare la sonorità di scarico di una moto monocilindrica con quella di un'altra moto 4 cilindri di pari cilindrata, per rendersi conto della notevole differenza. Le stesse considerazioni valgono, amplificate, confrontando un bicilindrico (es. Fiat TwinAir, leggi la nostra analisi tecnica) con un 4 cilindri. Il frazionamento ideale ai fini di un perfetto bilanciamento delle forze d'inerzia e delle coppie è rappresentato dal 6 cilindri in linea con manovelle a 120° abbinate a due a due ma anche l'8 cilindri in linea è perfetto sotto quest'aspetto.

CONSUMI MIRACOLOSI? - In linea teorica, la caratteristica comune dei nuovi 3 cilindri è il minor consumo di carburante - e di conseguenza minori emissioni di CO2- rispetto ad un 4 cilindri di potenza equivalente. Tali risultati sono però ottenibili nelle condizioni ideali (ed irreali) in cui si svolgono le prove di consumo previste dalle attuali normative di omologazione europea. In altri termini, un 4 cilindri similare, alle basse velocità simulate che caratterizzano le prove sui rulli in sede di omologazione, consumerebbe di più, quindi non darebbe lo stesso vantaggio in termini di emissioni di CO2. Il guaio è che in condizioni di utilizzo reale su strade aperte alla normale circolazione, i consumi sono ben altri e il presunto vantaggio dei 3 cilindri si annulla e non di rado è il 4 cilindri aspirato che si dimostra più parco, soprattutto se il 3 cilindri preso a confronto è turbocompresso. Ecco spiegato il "trucco" dei mirabolanti consumi dichiarati dei nuovi 3 cilindri, consumi che, puntualmente, i clienti non riescono mai ad eguagliare con loro grande disappunto. Basterebbe rendere di pubblico dominio le reali curve di consumo (tenute accuratamente segrete) fino al regime di potenza massima per avere conferma che il consumo è basso solo a regimi molto ridotti. Il divario notevole tra consumi promessi e reali emerge anche nelle varie prove su strada cui sono state sottoposte le varie auto dotate di motore 3 cilindri e per giustificare il deludente risultato il giornalista di turno si affretta a raccomandare ai lettori di essere delicati con l'acceleratore altrimenti i consumi salgono. Ad ogni modo, durante le nostre prove su strada abbiamo constatato che alcuni 3 cilindri manifestano vibrazioni molto limitate, localizzate solo a certi regimi, segno che i progettisti hanno fatto svolto un lavoro eccellente.

12153-testata-e-imbiellaggio-del-motore-OGNUNO HA IL "SUO" - Come detto in apertura, di motori 3 cilindri c'è solo l'imbarazzo della scelta: Audi-VW propone un 1.0 con vari livelli di potenza montato su Audi A1, VW Up!, Polo, Golf, il gruppo PSA ha in listino un 1.0 e un 1.2 anch'essi (leggil'analisi tecnica del 3 cilindri Peugeot) - nell' immagine a destra - con vari livelli di potenza, per Citroen C1, C3, C4 DS3, Peugeot 108, 208, ecc. Ford monta il pluripremiato EcoBoost 1.0 su Fiesta, Focus, B Max, C Max e addirittura, nei prossimi mesi, sulla grossa Nuova Mondeo, auto che pesa oltre 1500 kg a vuoto ed è lunga quasi 5 metri. Siamo talvolta di fronte a delle vere forzature tecniche. Anche Toyota, Hyundai, Kia, Mini, Nissan, Opel, Renault, hanno in listino modelli equipaggiati con motori 3 cilindri. Come detto all'inizio, BMW ha introdotto i suoi nuovi 3 cilindri (di origine Mini) sulla Serie 1. Si tratta di un benzina 1.5 da 109 CV e di un diesel 1.5 da 116 CV. I consumi dichiarati sono per il benzina 6,3 L/100 km (ciclo urbano), 4,2 L/100 km (ciclo extraurbano), mentre per il diesel 4,4 l/100 km e 3,3 L/100 km. A titolo di confronto, la Ford per la Focus 1.5 TDCì 120 CV (4 cilindri), dichiara4,3 L/100 km nel ciclo urbano e 3,4 L/100 km in quello extraurbano. Alla luce di questi dati ufficiali, rilevati con la stessa metodologia, ci chiediamo dove sia il vantaggio reale offerto da un 3 cilindri in termini di consumo.

MERCEDES BENZ CI STA PENSANDO - Fra le Case tedesche solo Mercedes non fa ancora parte del club 3 cilindri, ma la strada è aperta, forse è questione di tempo perché il motore è già disponibile, vista la stretta collaborazione con Renault come fornitore per le motorizzazione di bassa gamma. In conclusione, chi scrive non è contrario, in linea di principio, ai motori 3 cilindri (ne ha progettato uno motociclistico in gioventù, immagine sotto). Tuttavia, questi propulsori, per le proprie caratteristiche intrinseche, sono più adatti ad equipaggiare vetture di limitate dimensioni e peso, senza grandi esigenze in termini di confort. Le altre applicazioni sono soltanto forzature tecniche che rispondono, come abbiamo visto, ad esigenze di natura burocratica. Le attuali, assurde ed irreali normative europee sul rilevamento dei consumi e sulle emissioni, sono finalmente in fase di revisione al fine di renderle più aderenti alla realtà. E' quindi auspicabile che le nuove norme vadano nella giusta direzione della piena trasparenza. In tal caso, credo che i vari 3 cilindri ne uscirebbero fortemente ridimensionati.

12154-progetto-dellautore-di-un-3-cilind

Modificato da Austin92
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Mi sono letto tutto con interesse ... ti faccio una domanda Austin92. Tu la prenderesti una BMW 3 cilindri? Ed una F56 Cooper 3 cilindri?

Io la prima no di sicuro ... la seconda forse.

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Beh, ormai tutte le case si stanno uniformando, non vedo nulla di male nel 3 cilindri, l'importante è che la gamma di motorizzazioni sia vasta in modo che il cliente possa scegliere. Per dire, io sarei andato su tutte le furie se in mini avessero tolto la via di mezzo tra la cooper e la jcw :D per fortuna anche la s è un must intoccabile :D

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In questo Tony83 debbo riconoscere che hai ragione - la "S" è l'anello mancante tra Cooper e JCW.

Tuttavia bisogna riconoscere che mentre prima la Cooper era più o meno (in termini di prestazioni) un "secchio", la S una piccola sportiva e la JCW una piccola sportiva ulteriormente perfezionata e quasi da track-day ... oggi come oggi già la F56 Cooper a 3 cilindri vanta prestazioni ottime (quasi da S ed indubbiamente di gran lunga superiori alla vecchia), la S sta proprio nel mezzo e la JCW è decisamente per chi non si accontenta delle già "importanti" prestazioni della S.

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Io vi consiglierei di provare la nuova Cooper tre cilindri. Io mi sono ricreduto completamente, nulla a che vedere con i vecchi "muli" delle precedenti generazioni, sembra quasi una vecchia Cooper S da 163cv per quanto "va" forte, consumando però quasi la metà...

I limiti del tre cilindri si sentono solo a zona "rossa" e qualche volta al minimo, ma niente che desta scandalo o roba da mettersi le mani nei capelli. Come prima automobile ho avuto un Opel Corsa 1.0 tre cilindri: beh questo sembra veramente un motore arrivato dal futuro! La scorsa settimana ho fatto 700km in due giorni, autostrada con tratti montani, mare, pianura, il tutto a velocità assai sostenute: nessuna esitazione, spinta sempre costante e pronta, consumi quasi da diesel (14km/l di media, velocità media 140). Una delle poche volta in cui veramente non ho avuto bisogno di ulteriori cavalli per effettuare sorpassi!

Non so se su una BMW serie 3 possa andare bene, certamente non è un motore sportivo ma dall'altra parte va benissimo per chi cerca un auto briosa senza svenarsi economicamente. Nella vasta gamma BMW ci può stare, proprio per offrire ampia scelta ai clienti. Chi cerca una BMW sportiva certamente scarterà a priori questo motore, chi cerca invece altri aspetti lo prenderà in considerazione.

Tra tutte le nuove F56 che ho provato, i motori tre cilindri diesel e benzina sono quelli che mi hanno convinto di più. Il 4 cilindri della Cooper S l'ho trovato troppo "borghese" e anestetizzato. Così come per la JCW, avrei preferito un 1.5/1.6 Turbo: questa è la cilindrata per la classica Mini, non un 2.000cc.

Modificato da Laurence
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E ... parlando di R60 SD ... posso dirti che anche lì (anzi qui dato che ce l'ho) il 2.0 serve e non serve.

Serve perchè l'auto è pesante.

Non serve perchè per tirare fuori 143 cv oggi come oggi di certo non occorre arrivare ad un 2.0 tdi (dato che i 2 litri tdi "potenti" sono quasi prossimi ai 200 cv).

La F56 JCW mi piace tanto ma leggere di queste "perplessità" rendono necessaria una sua prova ...

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"solo" 143CV sono pochini ma probabilmente è per aver un margine di "sicurezza" sulla affidabilità del motore !

Se uno vuole, con una mappa ben fatta si arriva a circa 170CV con un margine di buona tranquillità per il guidatore (+potenza +coppia =affidabilità).

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Leone tu parli con cognizione perché ce l'hai anche tu.

Un motore come il nostro N47 lo hanno scelto proprio perché avendo circa 10 anni (nella ns declinazione di potenza) sulle spalle è assai affidabile. Una R60 SD è un'auto figa ma anche da utilizzo "familiare" dunque puoi viaggiarci e magari non la cambi a 30 mila km perché quella percorrenza puoi farla ogni anno per 10 anni prima di buttarla via.

E' innegabile che però qualche cv in più ci sarebbe stato bene e l'idea di rimappare allora può applicarsi a qualsiasi auto ... pure un 1.3 multijet da 75 cv se rimappato ne prende 95 di cv ... mi pare un discorso che non calza ma si "sposa" con molte convinzioni di utenti del forum.

Un po come chi prende la F56 S ha un motore buono ma non entusiasmante e vuole rimapparla o mettergli un assetto serio ... le stesse cose puoi farle su una qualsiasi altra compatta sportiva. Se uno sceglie mini (e fino alla R56 era così) lo si faceva perché motori e set up generale dell'auto erano di primissimo ordine ed improntati a sportività.

Io credo che se la macchina è "ottima" lo è già da stock ... prendiamo la mia R56 LCI ... senza filtro e scarico faceva solo meno rumore ma camminava cmq come un'assassina.

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