@Gianca70 ha già riportato le motivazioni del potenziale rischio d'incendio,
riporto un video che illustra il funzionamento di un radiatore EGR
Viene utilizzato un liquido refrigerante a base glicolica per le caratteristiche di resistenza al gelo e le prestazioni come vettore di calore, se non fosse antigelo l'impianto si congelerebbe e "scoppierebbe" per dilatazione non appena l'auto restasse all'esterno a temperature sotto lo 0.
Non si tratta dell'unica sostanza infiammabile nelle nostre auto (escludendo i carburanti), anche i più recenti gas refrigeranti a basso GWP (quindi più ecologici) sono infiammabili, ad esempio R-1234YF usato nell'impianto di climatizzazione delle auto e R-32 usato nei climatizzatori, refrigeratori e pompe di calore per abitazioni. Ultimamente viene utilizzato nelle PDC anche il propano R290, decisamente più infiammabile ma con efficienza maggiore
Anche le batterie al litio delle auto elettriche sono potenzialmente un rischio d'incendio.
Tornando al glicole, in sé non è infiammabile, è la sua viscosità che unendosi ai residui carboniosi crea una sostanza infiammabile, "viscosità" che è legata alle proprietà di resistenza al gelo.